Ultime ore di campagna elettorale in Brianza pirotecniche per Cateno De Luca. Il leader di Sud chiama Nord, impegnato domenica e lunedì nelle suppletive per il Senato nel collegio lombardo, ha incontrato il fondatore della Lega Nord Umberto Bossi.
Ieri invece c’era stato l’incontro a sorpresa con il principale competitor Adriano Galliani, con annesso un siparietto. “Nord e Sud finalmente uniti” ha gridato con il sorriso il presidente del Monza calcio. “È la prima cosa sensata che dici in questa campagna elettorale” gli ha ribattuto scherzando De Luca.
Lo stesso De Luca che oggi ha ricordato di essere stato candidato dalla Lega alla Camera nel 2006: “Si era partiti con una idea di Umberto Bossi che era diversa da quella di Matteo Salvini” ha detto il leader di ScN sottolineando che l’attuale segretario della Lega “ha la strategia di annettere i territori. Viene in Sicilia e ricicla di tutto e di più pur di prendere posizioni. Nel Meridione fa alleanze con i partiti che hanno mortificato il territorio”.
A quel punto De Luca ha rivelato di aver incontrato Bossi e di aver ricevuto da lui “un complimento”: “Mi ha detto che per la prima volta sta vedendo un Meridione che ha avuto la capacità di organizzarsi in autonomia”. Una cosa, avrebbe riconosciuto Bossi parlando con il sindaco di Taormina, che a lui non era riuscita. “Mi ha detto che voleva innescare dei meccanismi affinché fosse il territorio ad organizzarsi – ha aggiunto – non voleva estendere la Lega nel Meridione e in Sicilia” ma portare avanti insieme un progetto “per abbattere Roma Ladrona”. Parole, quelle di Bossi, che per De Luca rappresentano “un riconoscimento importante”.
Il leader di ScN ha attaccato poi Salvini con riferimento al Ponte sullo Stretto. Sul perché l’infrastruttura sia un tema d’interesse anche per i cittadini di Monza, De Luca spiega: “Salvini ha stabilito che il ponte sullo Stretto sarà finanziato dal fondo sviluppo e coesione, che è 70 miliardi di euro. Il 20% di questi fondi, nella programmazione 2021-2027, sono destinati alle regioni dei Nord. Un miliardo e mezzo è destinato alle scuole, alle strade e alla sicurezza in Lombardia, di questi soldi 300 milioni sono destinanti al territorio brianzolo. È una rapina a mano armata che riguarda la logica lobbistica di Salvini”.