Aumenta del 18,6% la bolletta della luce nell’ultimo trimestre 2023 per la famiglia tipo in tutela. Lo comunica l’Arera, l’autorità nazionale per l’energia elettrica.
Da ottobre a dicembre prossimi ci sarà un contributo straordinario, crescente con il numero dei componenti familiari, dato in automatico a chi già riceve il bonus elettrico, cioè le famiglie con livello Isee fino a 15.000 euro (30.000 euro per le famiglie numerose), per un valore totale di 300 milioni di euro. La misura attua il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 25 settembre.
Il contributo straordinario si affianca a quelli relativi al gas, con la conferma anche nel quarto trimestre del 2023 dell’azzeramento degli oneri generali e della riduzione Iva al 5%, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento.
Vengono aggiornati “i bonus sociali base al fine di garantire un risparmio del 30% sulla bolletta elettrica (al lordo delle imposte) e del 15% su quella gas (al netto delle imposte)”.
I bonus vengono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto, a condizione che abbiano un Isee valido nel corso del 2023 ed entro la soglia di 15.000 euro (30.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico). Arera ricorda che l’Isee ha una validità coincidente con l’anno solare e occorre quindi presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), qualora non sia stato già fatto nel corso di quest’anno, per ottenere la certificazione per il 2023.