Pagliara – E’ stata inaugurata, alla presenza delle massime autorità locali, la nuova sede della Pro Loco Aps, presso Palazzo Calabrò in via Regina Margherita 116. Nel discorso augurale, il presidente Giuseppe Spadaro ha voluto sottolineare la scelta della Pro Loco di essere al servizio della comunità, e ha pubblicamente ringraziato tutti coloro che, a vario titolo erano presenti alla manifestazione. L’inaugurazione ufficiale, che si è svolta col patrocinio dell’Unpli Regione Sicilia , ha visto la partecipazione, preludio alle future collaborazioni, dei rappresentanti degli enti istituzionali e religiosi. Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco Sebastiano Gugliotta (che ha formulato gli auguri di buon lavoro), amministratori comunali, il parroco Salvatore Arcoraci oltre ai componenti del nuovo CdA dell’associazione. Corposa la partecipazione della cittadinanza. A coronamento della cerimonia non sono mancate le felicitazioni di padre Salvatore. (nella foto col sindaco mentre viene tagliato il nastro). Nel corso del suo intervento il presidente Giuseppe Spadaro ha dichiarato: “Grazie. Cominciamo a ringraziare noi stessi e gli intervenuti per quanto abbiamo fatto. Si chiude così il primo ciclo della Pro Loco che va dalla costituzione alla presentazione: poco meno di 3 mesi intensi. Si apre ora il breve e decisivo momento delle iscrizioni. Breve nel senso che sarà importante vedere chi aderirà nei prossimi 15 giorni. Certo, nel corso dell’anno vi sarà sempre tempo per farlo, ma quello che accadrà ora è determinante per la prossima attività. Volgiamo la nostra attenzione a Pagliara, non per soli fini culturali e conoscitivi, ma perché ogni conoscenza divenga motore operativo volto al cambiamento ed allo sviluppo. In effetti vi sono 3 Comunità di Pagliara, tra loro inscindibili: la Pagliara oggi geograficamente collocata tra la Via Cabina e Mualio, con le sue persone ed i suoi beni; la Pagliara di chi non sta più qui, ma vi ritorna ed ha contatti mediamente annuali; la Pagliara di chi non ha più contatti fisici. Trattasi della Pagliara antica o storica, ma anche della Pagliara di chi si è allontanato per non far più ritorno o per tornare rarissimamente. È questa una comunità di migliaia di persone, molte più dei residenti, di cui spesso non sappiamo nulla o ci dimentichiamo perfino quando trattasi di eccellenze (Savant Ros, Carrozzo…). La Pro Loco è un mezzo capace di far superare la nostalgica decadente prospettiva del “paese mio che stai sulla collina, vado via”; la Pro Loco può aggiungere un altro finale della canzone con: un ritorno, rimango, trasformo, sviluppo, e soprattutto amo. A noi la scelta”.