Al Ministero della Salute potrebbe aprirsi a breve il dossier sul Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo ‘Bambino Gesù’ di Taormina. “E’ pronto a insediarsi” a Roma presso la sede del dicastero “un tavolo tecnico” per affrontare con tutti gli attori coinvolti i nodi che rischiano di portare alla chiusura del Ccpm. E’ questo l’annuncio dei parlamentari siciliani di Fdi Francesco Ciancitto e Luca Cannata, che sono stati ricevuti ieri dai tecnici del Ministero. Attorno al tavolo dovrebbero sedersi i rappresentanti delle Regioni Sicilia e Calabria, il Comune di Taormina, l’Asp di Messina e l’ospedale ‘Bambino Gesù’ di Roma che gestisce il centro.
A rischio chiusura il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo
Il Ccpm di Taormina è l’unico centro del Sud Italia dove i medici sono in grado di operare bambini in età pediatrica per patologie coronariche. L’attività del centro verrebbe interrotta a seguito dell’apertura della nuova Cardiochirurgia pediatrica a Palermo. In attesa che il nuovo polo palermitano sia realizzato e diventi operativo, la Regione aveva deciso di autorizzare l’Asp di Messina a “concedere una ‘proroga tecnica’ di sei mesi”, a decorrere dal primo agosto della convenzione per il Ccpm tra l’Istituto ‘Bambin Gesù’ di Roma e l’ospedale ‘San Vincenzo’ di Taormina. Ricordiamo che per l’anno 2021 il Centro di cardiochirurgia pediatrica del Mediterraneo è stato riconosciuto come terzo centro nazionale dopo l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma e il Policlinico San Donato di Milano.