“I medici del Centro cardiologico pediatrico di Taormina hanno salvato mia figlia. Saremo grati alla Sicilia per tutta la vita“. Queste parole sono di Letizia Rivolta, la mamma della dodicenne di Macherio (Monza) operata al cuore d’urgenza al Ccpm, lo scorso 5 agosto, mentre si trovava in vacanza a Modica. La figlia, Federica, potrà ora tornare finalmente a casa essendo stata dimessa dopo due settimane di degenza. È stato un intervento salva vita molto complesso, una staffetta tra ospedali siciliani e 118, per un problema all’aorta discendente. La 12enne era già stata operata durante il primo anno di vita per una cardiopatia congenita presso un altro ospedale del Nord.
Il Ccpm Bambino Gesù dell’ospedale di Taormina “è un centro d’eccellenza che nulla ha da invidiare a quelli nostri del nord Italia – ha detto la madre di Federica ai microfoni di Medical Excellence tv – Mi dicono che vogliono chiudere questa struttura, e voglio contribuire anche io a dire NO a questa scelta davvero folle. Non solo hanno salvato nostra figlia ma siamo rimasti molto impressionati dall’umanità e dall’umiltà delle persone che abbiamo incontrato, un amore e una cura che altrove si sono perse”.
L’intervento chirurgico è stato eseguito dal primario del Centro dottor Sasha Agati in collaborazione con il dottor Ermanno Bellanti, aiuto cardiochirurgo, l’anestesista dottor Iannace, gli infermieri di sala Ivana Pugliatti, Cinzia Pirti, Manuela Favorito, i tecnici di circolazione extracorporea Danilo Zuccaro, Chiara Tornambè, impegnati per oltre sei ore.
“La storia della bimba – ha commentato Sasha Agati – è entrata nel cuore di tutti e ha lasciato, a mio avviso, un segno indelebile nella sanitá siciliana. La testimonianza della madre, Letizia Rivolta, il calore di chi li ha accolti in un momento in cui il sottile filo della speranza stava per spezzarsi. Oggi è dunque il giorno in cui la dodicenne riabbraccia la vita e di questo siamo estremamente felici”.
La notizia ha avuto eco sui quotidiani nazionali e sulla stampa locale lombarda dove è stata sottolineata la professionalità, la solidarietà e l’umanità dei medici siciliani.