Seimila chilometri in 35 giorni, da Messina a Capo Nord in sella alla sua bicicletta. Questa l’impresa, o meglio il “viaggio della vita” intrapreso da Gasparino La Rosa, maggiore della Guardia di finanza, in memoria della moglie Maria morta un anno fa di tumore. La Rosa era partito in bici lo scorso 8 luglio dalla città dello Stretto per raggiungere il Circolo polare artico, l’estremità settentrionale della Norvegia, prima di Ferragosto. Dopo aver percorso tutta la costa tirrenica fino alla città di Torino, il finanziere si è aggregato, per il restante tragitto, alla “Nord Cape 4000”, una gara mondiale di ultracycling che prevede il raggiungimento di Capo Nord attraversando 10 nazioni in solitaria. L’iniziativa di La Rosa, patrocinata dal Comando generale della Guardia di finanza e supportata dalla Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, si proponeva anche come un’azione di forte sensibilizzazione e di sostegno e raccolta fondi per l’Airc e per la ricerca sul cancro. Nel corso del suo viaggio, raccontato sulla pagina web retedeldono.it, è riuscito a raccogliere oltre 21 mila euro grazie alle donazioni on line. All’arrivo al monumento del ‘Globo’ a Capo Nord, raffigurante un gigantesco mappamondo, il finanziere ha legato alla scultura un foulard appartenuto della moglie.
Da Messina a Capo Nord, 6mila km in bici in memoria della moglie morta di tumore
