S.Teresa di Riva – La musica non è cambiata. La raccolta rifiuti criticità creava per la viabilità e tale è rimasta, non è cambiato quasi niente. Eppure, dopo le continue proteste di decine e decine di automobilisti, c’era stata una articolati riunione tra il sindaco e il responsabile della ditta appaltatrice ed era stato concordato che dieci unità avrebbero iniziato la raccolta alle tre di notte per terminare il lavoro alle sette e mezzo del mattino. Con questo sistema la circolazione non sarebbe stata stoppata sia sulla Nazionale che sul lungomare. Ma non è cambiato nulla. Gli operai si sono ribellati, alle tre di notte non tutti intendono prestare servizio, anche se limitato al solo mese di agosto. A questo punto i cittadini di S.Teresa si sono infuriati, gli amministratori comunali sono rimasti sconcertati, il sindaco si è particolarmente arrabbiato. Ed ha scritto alla cittadina: “Qualche giorno fa abbiamo fatto una riunione per organizzare e migliorare i servizi inerenti la raccolta dei rifiuti ed eliminare i disagi soprattutto nel mese di agosto. La ditta ha accolto le nostre richieste e fatto i relativi ordini di servizio ai dipendenti. Come avevamo annunciato per 10 unità di personale era stato previsto l’inizio alle 3:00 così da averne un duplice beneficio: 1) avere le vie principali (nazionale e lungomare in particolare) libere entro le 7:30 del mattino. 2) consentire agli operatori di lavorare di notte opportunamente remunerati, cosa che avevano sempre richiesto e addotto come scusante nel non riuscire ad espletare il servizio in maniera ottimale, viste anche le alte temperature. E che succede adesso? Gli operatori (non tutti è bene dirlo) si mettono di traverso perché adesso, che c’è il notturno di notte, anche se pagati, non vogliono farlo. E i sindacati che fanno, avviano le procedure di raffreddamento perché anche la notte sentono caldo. Mi sono andato a guardare gli orari di presa in servizio e si può facilmente vedere che c’è chi prende servizio alle 3:00+iva e chi alle 5:00+iva e l’altra cosa interessante è che in alcuni casi il primo mastello lo prendono addirittura mezz’ora dopo della presa in servizio”. Adesso è braccio di ferro tra il sindaco e alcuni operai addetti alla raccolta dei rifiuti. Il bello è che i sindacati difendono questi poltroni “mentre ci sono persone, ha detto il sindaco, che pagherebbero per avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato e alcuni se ne approfittano sentendosi intoccabili”. Come finirà? Per il momento il disservizio prosegue, gli automobilisti incolonnati dietro il camion della spazzatura continuano a protestare, ed il sindaco è su tutte le furie. Possibile che a S.Teresa siano gli operai a dettare leggi?.