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Dal 17 luglio la nuova social card per gli acquisti alimentari, le Faq su come funziona e a chi spetta

Un fondo da 500 milioni di euro per aiutare le famiglie più colpite dall’inflazione e acquistare beni alimentari di prima necessità. E’ la nuova iniziativa lanciata dal Governo in collaborazione con Poste italiane e Anci e si chiama ‘Dedicata a te’: consiste in una carta che contiene 382,50 euro e sarà rivolta ai nuclei familiari con almeno tre componenti e con reddito Isee inferiore a 15 mila euro. Le famiglie aventi diritto sono state individuate dall’Inps sulla base della norma. L’Istituto nazionale di previdenza comunicherà entro il 15 luglio ai Comuni la lista dei beneficiari che manderanno la comunicazione ai diretti interessati. Dal 17 luglio partirà la distribuzione delle carte presso gli uffici postali, a cui potranno rivolgersi i beneficiari di ottenerla. La carta dovrà essere attivata entro il 15 settembre e non è sommabile ad altri tipi di contributi governativi come il Reddito di cittadinanza.

In questi anni, soprattutto durante la pandemia, sono state molteplici le iniziative a livello nazionale e locale, anche tra i vari Comuni della riviera jonica, per venire incontro alle famiglie in difficoltà e alle persone più bisognose. Nel 2022 il Comune di Roccalumera è stato anche premiato dal Codacons per suo il progetto sulla lotta alla povertà e per altre iniziative intraprese a tutela delle fasce più fragili della popolazione.

Ecco di seguito le Faq pubblicate sul sito del Ministero dell’agricoltura.

Chi sono i beneficiari del contributo?
I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:
●   iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
●   titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.
Il contributo è destinato esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Per “nucleo familiare” si intende quello riportato nell’ISEE in possesso di INPS? 
Il nucleo familiare rilevato ai fini dell’assegnazione del beneficio è quello attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario, presente nelle banche dati dell’INPS alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto (12 maggio 2023).
Tutti i componenti del nucleo della DSU devono, inoltre, essere presenti nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

Quali sono i criteri di definizione delle graduatorie dei beneficiari del contributo?
Hanno priorità in graduatoria i nuclei con componenti nati tra il 2023 e il 2009, in ordine di precedenza per i nuclei con componenti più piccoli.
In particolare, la lista dei beneficiari idonei selezionati è ordinata secondo i seguenti criteri:
1. Nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009, con i seguenti criteri di priorità:
a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
b. Data di nascita dei tre componenti più giovani;
c. Numero componenti della DSU (almeno tre persone).
2.  Nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2005, con i seguenti criteri di priorità:
a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
b. Data di nascita dei tre componenti più giovani;
c. Numero componenti della DSU (almeno tre persone).
3. I restanti posti in graduatoria sono definiti in base alla numerosità dei componenti DSU (almeno 3 persone), con i seguenti criteri di priorità:
a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
b. Data di nascita dei tre componenti più giovani.

Un cittadino che non ha richiesto l’ISEE è escluso dalla possibilità di accedere al contributo?
Sì, la titolarità di una certificazione ISEE ordinario alla data del 12 maggio 2023 è requisito essenziale di selezione per l’accesso al contributo

A quanto ammonta il contributo abbinato a ciascuna carta?
L’ammontare del beneficio economico è pari a euro 382,50 come ai sensi del decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 aprile 2023, pubblicato nella G.U. n.110 del 12 maggio 2023, recante “Criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall’art. 1, commi 450 e 451 della legge 29 dicembre 2022 n. 197”. 

Come utilizzare la carta?
Le carte saranno operative a partire dal mese di luglio 2023: per attivarle è necessario effettuare un primo pagamento con la carta assegnata entro il 15 settembre 2023.
Nota bene: la mancata attivazione entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità della carta e la conseguente decadenza dal contributo.

Dove può essere ritirata la carta? 
●   La carta può essere ritirata presso tutti gli Uffici Postali e non solo in quelli di prossimità;
●   L’elenco degli Uffici Postali è disponibile sul sito di Poste Italiane (www.poste.it) o nell’app di Poste Italiane alla voce “cerca ufficio postale  e prenota”;
●   Per effettuare il ritiro della carta, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.

Chi può recarsi all’Ufficio Postale per ritirare la carta?
La carta può essere ritirata dal solo beneficiario, salvo possibilità di delega effettuata ai sensi delle disposizioni vigenti, utilizzando gli appositi modelli distribuiti da Poste Italiane.

Come può il beneficiario prendere visione del saldo residuo sulla carta?
Il saldo residuo può essere visualizzato presso gli sportelli ATM di Poste Italiane.

C’è un elenco degli esercizi commerciali presso cui la carta può essere utilizzata?
La carta potrà essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari.
Con apposite convenzioni, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) ha provveduto a stipulare accordi con tutti gli esercizi aderenti, appartenenti alla Grande Distribuzione Organizzata e non solo, per l’applicazione di un ulteriore sconto del 15% in favore dei possessori delle carte.
È possibile consultare liberamente la lista delle Associazioni aderenti alla promozione della misura, e degli esercizi commerciali che si sono impegnati all’applicazione della scontistica del 15% alla seguente pagina: https://bit.ly/MASAF_Convenzioni.

Il contributo può essere speso per l’acquisto di farmaci?
No. La carta può essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Quali sono i motivi di esclusione dal contributo?
Il contributo non è attribuito ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del presente decreto includano titolari di:
●   Reddito di cittadinanza;
●   Reddito di inclusione (qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà).
Inoltre, il contributo non è erogabile ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:
●   Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL);
●   Indennità di mobilità;
●   Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
●   Cassa integrazione guadagni (CIG);
●   Qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.

Cosa fare in caso di cambio di residenza? 
In caso di cambio di residenza del beneficiario contattare il proprio Comune di residenza.

Cosa fare in caso di decesso del beneficiario?
In caso di caso di decesso del beneficiario contattare il proprio Comune di residenza.

Cosa fare in caso di furto smarrimento, clonazione, necessità di blocco o mal funzionamento della carta?
In caso di furto, smarrimento, clonazione, necessità di blocco o sostituzione per mal funzionamento, oltre a poter consultare una pagina web dedicata su poste.it e postepay.it, i beneficiari potranno rivolgersi al seguente numero verde GRATUITO, messo a disposizione da Poste Italiane: 800-210170. Per qualsiasi altra informazione i cittadini potranno rivolgersi al proprio Comune di residenza.

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