Superbonus edilizio in base al reddito e stop ai sussidi a pioggia. Sono queste alcune novità sui bonus casa che potrebbero arrivare entro fine anno con la Legge di Bilancio. Come riportano i giornali nazionali, la maggioranza di Governo è al lavoro per arrivare a un nuovo pacchetto di detrazioni per gli interventi green, di riqualificazione energetica e antisismica. Il cantiere dell’ennesima riforma è ancora in divenire, soprattutto bisogna tener conto delle risorse a disposizione che rappresentano il principale ostacolo alle eventuali modifiche.
Ma già trapelano le prime indiscrezioni: si partirebbe da un’aliquota di detrazione pari al 60% per una spesa massima di 100 mila euro, per i proprietari di prima casa, da spalmare in dieci anni. Il bonus potrebbe salire fino al 100% per chi ha un reddito Isee inferiore a 15 mila euro. Si ragiona infine a un meccanismo premiante per chi fa un salto doppio o triplo di classe energetica.
Nel frattempo, nonostante i correttivi introdotti negli ultimi mesi, la corsa del superbonus non è cambiata. Secondo i dati diffusi dall’Enea, l’Agenzia nazionale per l’energia, il totale degli investimenti ammessi a detrazione sfiorano gli 80 miliardi di euro al 30 giugno a fronte degli oltre 77 miliardi di fine maggio, e le detrazioni maturate per i lavori conclusi raggiungono i 71,1 miliardi rispetto ai 68,1 miliardi del mese precedente. Quello che è cambiato in modo rilevante è la composizione delle agevolazioni, cioè il modo in cui queste si dividono tra le diverse unità immobiliari. I condomini sono diventati la componente dominante mentre sono diminuite le unità unifamiliari, le famose villette.