La V edizione di “Vini in Chiostro”, la kermesse eno-gastronomica nata da un’idea del sommelier Nicola Trischitta, si terrà a Forza d’Agrò nella serata del 27 luglio con inizio alle ore 20. Un appuntamento consolidato nel calendario degli eventi di AIS Sicilia – sezione di Taormina e di quelli proposti dal Comune forzese che si ripete puntualmente grazie anche alla suggestiva location in cui si svolge ovvero nel cinquecentesco chiostro del Convento agostiniano. Edizioni che per il passato hanno avuto illustri protagonisti provenienti da tutto il territorio nazionale, dalla Sicilia (Cantine Gulino e Alessandro di Camporeale) all’Oltrepò pavese (cantina PrimaVena) fino alla Franciacorta (Le Marchesine); quest’anno è la volta di un territorio viti-vinicolo molto vocato e che merita una ribalta maggiore ovvero quello delle Marche. L’evento è stato denominato “Incrocio Bruni 54” (dal libro al calice con Raffaele Papi, autore e delegato di Pesaro e vicepresidente AIS di Marche). Avrà luogo pertanto un racconto-degustazione attraverso la presentazione del libro in aggiunta a una Masterclass dedicata alla scoperta di questo vitigno (per l’appunto l’Incrocio Bruni 54) che sarà narrato anche dai produttori presenti. Cinque i vini in degustazione, ovviamente tutti bianchi, provenienti dalle cantine Silvano Strologo, Tenuta Santi Giacomo e Filippo, Azienda Agricola Bruscia, Villa Lazzarini e Cantina Fontezoppa. L’Incrocio Bruni 54, ricordiamolo, è un vitigno a bacca bianca, tipico delle Marche, perlopiù presente nella provincia di Pesaro-Urbino, un ibrido incrocio fra Sauvignon e Verdicchio creato nel 1936 dall’ampelografo Bruno Bruni. Alla degustazione condotta da Gioele Micali, delegato AIS Taormina nonché sommelier professionista e da Raffaele Papi medesimo, seguirà un banco d’assaggio a cura di un importante chef del territorio durante il quale si potranno degustare altri vini marchigiani diversi da quelli preventivati per degustazione ufficiale. Orazio Leotta