Furci Siculo – Si è creato un caso con l’ordinanza relativa alla pulizia dei giardini e relativo fuoco alle sterpaglie. Perché ci sono alcuni contadini, proprietari terrieri o coltivatori diretti che ogni mattina alle ore sei in punto, bruciano le sterpaglie nei proprio poderi causando non pochi disagi alle famiglie che abitano lì vicino. Ogni mattino alle sei, o ci sono giornate di ventose o di scirocco o caldo afoso. La contestazione è partita dalle famiglie che abitano in via della palestra, tra S.Antonio e il Complesso Fiore. Succede che a quell’ora (potrebbero bruciarle anche alle otto le sterpaglie, quando la persone si alzano dal letto) il fumo puzzolente entra nelle case vicine e crea comprensibili disagi, soprattutto nelle famiglie dove ci sono ammalati. Ecco alcuni commenti: “possibile che tutti i giorni devono bruciare le sterpaglie?”; ed ancora “questo problema va avanti da dieci anni e nessuno fa niente”; e ancora “Alle sei del mattino magari se chiamo i carabinieri non vengono”. In fine “alle sei del mattino, ma non possono bruciarli alle otto, tanto fino alle 9 è concesso”. L’ordinanza n.84 del 14 giugno, a firma del sindaco Matteo Francilia, tra l’altro recita così: “vietato accender fuochi nelle giornate ventose, nei periodi di scirocco o di caldo afoso; Le sterpaglie possono essere bruciate solamente al mattino dalle prime ore della giornata e non oltre le ore 9 nei periodi dal 15 giugno al 15 luglio e poi dal 15 settembre al 15 ottobre; dal 16 luglio al 14 settembre è vietato bruciare sterpaglie o fare fuochi nelle campagne”. Se ci dovessero essere delle novità il giorno prima si può telefonare alla polizia municipale ed esporre il caso. I trasgressori sanno puniti.