Quattro Comuni sono interessati da tempo all’Anello del Nisi, convinti che questo nuovo progetto potrebbe intensificare il turismo in tutto il territorio: si tratta di Alì Terme (dove spesso partono le escursioni dall’Istituto Maria Ausiliatrice), Fiumedinisi, Nizza di Sicilia e Alì. Adesso gli amministratori dei quattro Comuni stanno stringendo i tempi e intensificato le riunioni, “per discutere – ha dichiarato il sindaco di Nizza, Natale Briguglio – e trovare insieme la via migliore per intraprendere un percorso di crescita che possa essere condiviso tra i rappresentanti dei Comuni interessati”. L’Anello del Nisi potrebbe potenziare il turismo a Nizza, Alì, Alì Terme e Fiumedinisi, perché dispone di percorsi dolci e interessanti, di luoghi suggestivi, che potrebbero essere metà continua di camminatori provenienti da tutta Italia. Sia il percorso dei sentieri, sia il trekking, e la scalata del Monte Scuderi, e del Castello Belvedere, insieme potrebbero dare una svolta turistica al territorio. Però gli amministratori comunali dei quattro Comuni dovrebbero incontrarsi spesso, dovrebbero deliberare, decidere le soluzioni da adottare per potenziare il connubio montagna- mare e varare il relativo progetto. Solo così, come ha spiegato il sindaco di Nizza, si può trovare la via migliore per un percorso di crescita condiviso da tutti. E l’estate si avvicina.