“Le rughe della vecchiaia formano le più belle scritture della vita, quelle sulle quali i bambini imparano a leggere i loro sogni”. La frase dello scrittore francese Marc Levy si addice Attilio Domenico Scarcella che ieri, a Santa Teresa di Riva, coccolato dall’affetto di 5 figli e 11 nipoti ha spento 100 candeline. Un traguardo raggiunto dopo una vita fatta di sacrifici e lavoro. Nonno Attilio, dopo un’infanzia piena di tante difficoltà, viene chiamato alle armi durante la seconda guerra mondiale e tornato indenne nel suo paese natio si fidanza e sposa con Paolina con cui vive trascorre oltre 70 anni. A partecipare ai festeggiamenti anche l’amministrazione con il sindaco Danilo Lo Giudice che ha donato una targa ricordo ed ha fatto indossare al nonnino di S. Teresa la fascia di sindaco. “Ho avuto modo di apprezzare – dice il sindaco Lo Giudice – una persona di grande cultura, estremamente lucido che mi ha voluto dare la sua ricetta per raggiungere questo straordinario traguardo: mangiare sano, camminare tanto a piedi e posare la macchina. È bello poter ascoltare i nostri anziani dentro dei quali c’è la saggezza di una vita”.