TAORMINA – Il Comune di Taormina sta predisponendo il piano di viabilità che si renderà necessario attuare da qui a breve sulla Via Garipoli per effetto di un tavolo regionale che ha previsto la messa in sicurezza definitiva del costone roccioso che domina quest’arteria che conduce dal casello autostradale al centro della città. Tra le prescrizioni imposte dall’Autorità di Bacino al progetto di raddoppio e spostamento a monte della ferrovia tra Fiumefreddo e Giampilieri c’è, infatti, questo intervento che dovrà essere realizzato prima dell’inizio dei lavori per la realizzazione della stazione in contrada Sant’Antonio.
“Un primo intervento urgente per eliminare il pericolo – ha spiegato il sindaco Bolognari – è stato programmato in tempi stretti, per un periodo di circa 10 giorni da questo mese di marzo. Spetterà al nostro Comune organizzare ogni aspetto legato adesso alla sicurezza dei cittadini e della rete viaria. Si sta mettendo a punto un piano di intervento”.
Nel 2021 c’era stata la chiusura, d’urgenza della Via Garipoli per quattro mesi, a seguito di una frana che si era verificata la notte del 21 novembre, con le relative opere poi finanziate per 200 mila euro dalla Regione Siciliana, eseguite dalla Protezione Civile, e la riapertura della strada che avvenne il 25 febbraio 2022. Nonostante quei lavori, si intende rafforzare il livello di prevenzione e sicurezza in questa arteria, per evitare che possano verificarsi di nuovo episodi analoghi a quella caduta di massi che solo per miracolose circostanze non ebbe tragiche conseguenze.
I lavori allora eseguiti dalla Protezione Civile hanno interessato il punto specifico dove si era verificata la caduta di massi, mentre non ci sono stati allora interventi nella parte più alta della parete rocciosa. Sarebbero servite risorse per almeno 800 mila euro nell’ambito di un altro progetto. Rfi ha dato, quindi, disponibilità ad impegnarsi per queste opere a margine delle attività riguardanti il raddoppio ferroviario. Nella zona di Via Garipoli, ai piedi del piazzale della Madonnina, sorgerà la nuova stazione ferroviaria in galleria che si collegherà, tra l’altro, tramite ascensori al parcheggio Lumbi, così Rfi si farà carico di queste attività di consolidamento del costone. I tempi per questi primi interventi ora saranno immediati, già entro marzo, per non confliggere con l’avvento della stagione turistica che inizierà poi nel periodo di Pasqua.