Ancora una volta il mare in tempesta ha causato danni ingenti alle strutture pubbliche e private. Dalle prime luci dell’alba lo Jonio ha flagellato tutta la costa, da Giardini Naxos a Scaletta Zanclea, scaricando pietrisco e sabbia sul lungomare, tanto che diversi sindaci (vedi Furci Siculo e Roccalumera) sono stati costretti a chiuderlo alla circolazione. Danni ovunque. Sono stati anche allagati scantinati e posto macchina; ma pure gli impianti della corrente elettrica, le pensiline, locali privati. Danni davanti la ex pretura di S.Teresa di Riva, oggi polo sanitario; sono stati devastati alcuni impianti dei pescatori, divelto il muretto e strada impraticabile (nella foto). Disastrosa l’aggressione dei marosi sul lungomare di Furci Siculo, chiuso per precazione, al transito nei due sensi; e sulla spiaggia di Alì Terme, dove una imbarcazione è stata scaraventata contro un albero. A S.Teresa si marcia su una sola corsia mentre a Roccalumera il lungomare è stato chiuso e si marcia in doppio sulla Nazionale. Il problema sorto, sia a Furci che a Roccalumera, è stato quello che gli automobilisti che avevano parcheggiato i loro mezzi sulla strada principale (Statale 114) sono stati costretti a spostarli nelle vie secondarie. E non è stato facile. Per domani allerta meteo arancione (fase operativa attivata Allarme) per il rischio idrogeologico ed idraulico. (nella foto il lungomare di S.Teresa – ex pretura – devastato)
Il mare in tempesta ha causato seri danni a S.Alessio, S.Teresa, Furci, Roccalumera e Alì Terme Domani Allerta Arancione
