S.Teresa di Riva – Sulla refezione scolastica sono sorte delle divergenze, soprattutto sulle ditte che gestivano il servizio e sull’aumento proposto. Sull’argomento, che sta interessando buona parte delle famiglie di S.Teresa, ospitiamo una riflessione del capogruppo della minoranza Nino Bartolotta: “Lui non sapeva niente, non c’era e se c’era dormiva. Questo è il motto del Sindaco di S. Teresa di Riva. Non c’era quando hanno mandato via la ditta che gestiva la refezione scolastica che aveva chiesto un aumento minimo di 60 centesimi a pasto per sostituirla con l’attuale ditta alla quale hanno riconosciuto 1.80 di aumento per ogni pasto. Non c’era quando immeritatamente si sono aumentati gli stipendi anziché destinare quei soldi alla refezione scolastica. Non c’era quando hanno massacrato le famiglie con l’aumento del ticket sui buoni pasto per dare contributi a pioggia agli amici ed agli amici degli amici. Non c’era quando a ” UMMA UMMA” hanno installato le antenne telefoniche. Il paese è sporco e lui non sa niente. La fogna sulla spiaggia e lui non sa niente. Il depuratore emana odori nauseabondi è lui non sa niente. Hanno speso una barca di soldi per fare una rotonda inutile e lui non sapeva niente. Il lungomare è una stella cadente e lui non sa niente. Massacrano i cittadini con le tasse più alte dell’universo e lui non sa niente. Ma se il Sindaco non sa niente e la colpa è sempre degli altri vuoi vedere che la colpa del disastro nella refezione scolastica è dei genitori? Ma no, troveranno qualche altro dipendente da consegnare al boia. I genitori vogliono andare al comune per protestare col sindaco sull’aumento del ticket sui buoni pasto: tempo perso vi dirà che non ci sono soldi e quando andrete via insieme ai suoi assessori si fregherà le mani pensando ai soldi in più che incasseranno a fine mese sullo stipendio. E i cittadini pagano: IMU, SPAZZATURA, ACQUA, PASSI CARRABILI, TIKET, ADDIZIONALE IRPEF, TASSE, TASSE E POI TASSE”. Nino Bartolotta