Proseguono le conferenze dei Carabinieri sulla formazione della “Cultura della Legalità” presso gli istituti scolastici di Messina e provincia. Nei giorni scorsi, nell’ambito degli incontri programmati dal Comando Provinciale, a ridosso delle festività natalizie, i Carabinieri hanno incontrato gli studenti del Liceo Classico e Scientifico “Caminiti -Trimarchi” di Santa Teresa di Riva, dell’Istituto Comprensivo di Francavilla di Sicilia, nel plesso unico di Roccella Valdemone, delle Scuole primaria e secondaria di primo grado di Mongiuffi Melia, della Scuola secondaria di Graniti, della Scuola Media Statale “Buonarroti” di Santo Stefano di Camastra. Gli alunni intervenuti, accompagnati da alcuni insegnanti, hanno avuto modo di interfacciarsi con i Comandanti dei Reparti dell’Arma competenti nei rispettivi territori che hanno trattato temi di particolare delicatezza quali il bullismo e il cyberbullismo, l’accesso a internet e i rischi connessi, l’educazione alla legalità ambientale, gli stupefacenti, la sicurezza stradale e l’abuso dell’alcool, argomentati in base all’età degli alunni.
Grazie alla numerosa ed attiva partecipazione degli studenti e dei loro insegnanti, c’è stato un costruttivo confronto e una partecipe interazione dei ragazzi sui temi trattati, finalizzati ad approfondirne contorni e tratti salienti sia dal punto di visto sociale ed educativo, sia dal punto di vista più strettamente legato alle funzioni preventive e repressive dell’Arma dei Carabinieri contro ogni forma di violenza e illegalità. Numerose sono state le domande e non sono mancate, anche in questa occasione, quelle sull’arruolamento nell’Arma con la spiegazione su come entrare a far parte dell’Istituzione.
Con gli studenti del liceo, i conferenzieri hanno discusso inoltre argomenti di attualità riguardanti la “violenza di genere”, tematica, purtroppo, di stretta attualità che continua a riempire le pagine di cronaca. È stato quindi posto l’accento sull’importanza di denunciare ogni tipo di violenza e soprusi e le vessazioni. Con l’ausilio di video e audio editi dal Comando Generale dei Carabinieri, infatti, sono stati illustrati gli strumenti dell’ordinamento giuridico volti alla tutela delle vittime, oltre all’impegno dell’Arma nel contrastare la violenza di genere, spronando chi subisce a muovere il primo passo verso la libertà: sporgere denuncia.
