“La solitudine non esiste”. Conclude, così, Miriam il suo dialogare con l’attenta comunità parrocchiale di Letojanni nell’accogliente serata del 10 dicembre. Siamo in piena vigilia della 3° domenica d’Avvento, quella del Gaudete, subito dopo la festività dell’Immacolata durante la quale il simulacro della vergine è passato di strada in strada ad incontrare la gente per far rivivere la presenza di quella donna, come accaduto duemila anni fa per le strade di Nazareth. Don Francesco Giacobbe è, da tre anni, parroco di San Giuseppe, deliziosa chiesetta che si affaccia su piazza Durante nel cuore di Letojanni. È sacerdote giovane e sensibile, voglioso di costruire con la sua comunità un percorso di relazione e conversione. Per tale motivo, tra le attività parrocchiali, ama inserire anche momenti ludici e cultural artistici. Ecco il perché di “MIR I AM. Io Sono Pace” monologo scritto e diretto da Michele Albano, autore nisseno che della drammaturgia sacra fa momento di confronto sulla fede e strumento per camminare sulle impronte di Dio. Ilaria Testaquatra è stata la deliziosa protagonista che ha saputo ridare carne e sentimento ad una Maria in veste terrena in quanto figlia, moglie e madre. Non certo la Maria distante ed eterea degli altari e delle nicchie, quella incontrata l’altra sera. Nella navata centrale della chiesa, tra panche piene di fedeli partecipi ed emozionati, si è consacrata la rappresentazione di una donna enorme per “normale” umanità che ha voluto raccontare sé stessa con naturalezza ma anche alla luce di una fede consapevole. “Un grazie sentito a don Francesco ed a tutta la comunità di Letojanni che ci ha accolti con familiarità ed affetto..” sono le parole dell’autore Michele Albano “..è sempre una grande emozione accompagnare Maria in questo percorso di conoscenza di Dio e del progetto che propone alla vita di ciascuno.” “Attraverso il racconto di questa donna è come se ciascuna donna potesse creare un focus privilegiato sulla propria esperienza di vita e fede” completa Ilaria Testaquatra. Coordinamento tecnico affidato a Cristian Lo Giudice, prezioso collaboratore parrocchiale. Completano il gruppo proveniente da Caltanissetta Enza Pilato e Pierò Carà che si sono occupati della logistica e della comunicazione. Il monologo rientra tra gli eventi di “DramaTica 2022-2023” rassegna itinerante di drammaturgia sacra di cui Michele Albano è ideatore e direttore artistico. A luglio di quest’anno ad Assisi, in occasione del College Internazionale del Movimento di spiritualità coniugale Equipes Notre Dame, la stessa pièce è stata offerta ad una platea proveniente da quasi cento diverse nazioni in un adattamento in cinque lingue. Prossimi appuntamenti Reggio Calabria, Roma e Varese.