TAORMINA – Il Comune di Taormina è pronto a tornare alla carica per provare ad ottenere la gestione dell’elipista di contrada Bongiovanni. La casa municipale valuta, infatti, l’opportunità di tentare di arrivare al placet dell’Asp Messina per una conduzione a guida di Palazzo dei Giurati dell’area in cui venne realizzata nel 2017 una delle due elipiste per il G7. Poi, come si ricorderà, quella di Piano Porto venne subito smantellata perché il terreno è tornato nella disponibilità della proprietà privata, mentre nel caso dell’elipista di contrada Bongiovanni si tratta di un’area comunale e lì l’elipista è rimasta. Ma a suo tempo, nella passata legislatura, il Comune aveva espresso l’intenzione di utilizzare l’elipista per voli turistici e quel proposito venne, tuttavia, bloccato da un parere negativo della Soprintendenza di Messina.
In particolare erano emerse delle criticità legate al fatto che l’area in questione, sita accanto alla vecchia piscina comunale, presentava in linea d’aria anche la non distante presenza del Teatro Antico e si trattava, pertanto, di una zona archeologica dove una maggiore frequenza dei voli di elicotteri avrebbero potuto determinare un danno al principale monumento della città. E così l’elipista rimase operativa con un’unica ed esclusiva finalità di carattere sanitario, per supportare le persone che nelle emergenze avevano la necessità di spostarsi tra l’ospedale di Taormina ed altre strutture dell’isola o sino anche a Roma e quindi in altre regioni.
In questi anni l’elipista è stata utilizzata, in particolare, per i casi più complicati riguardanti la Cardiochirurgia Pediatrica e i piccoli pazienti del centro taorminese.
L’idea del Comune è quella di riaprire un dialogo sull’elipista per gestirla in via diretta, con una richiesta di placet dell’Asp Messina a tal riguardo.