Per Natale e Capodanno undici Comuni del comprensorio jonico non saranno bardati a festa. Mancheranno le luci variopinte, le luminarie, i faretti, le arcate con tante lampadine. Il “caro bolletta” ha spinto gli amministratori comunali a prendere questa sofferta decisione. L’iniziativa è partita da Alì Terme, dove il sindaco Carlo Giaquinta ha riunito in videoconferenza ben undici primi cittadini dei Comuni jonici per discutere l’argomento. Per cui, a causa della crisi economica, soprattutto dovuta al caro bolletta, sarà contenuto l’accensione di tante lampadine in vista delle festività del Santo Natale e Capodanno. Sull’argomento la Gazzetta Jonica ha chiesto un parere al sindaco di Roccalumera Gaetano Argiroffi: “Il rincaro dell’energia elettrica e la ristrettezza economica, ha dichiarato, ci hanno spinto a ridurre l’illuminazione nelle vie pubbliche per le festività di Natale e Capodanno. Il caro bolletta ci ha costretti a ridurre i costi. Comunque un minimo lo faremo, a Roccalumera come tutti gli altri Comuni. Così facendo cercheremo di contenere le spese per colpa di questa critica situazione”.
Per Natale e Capodanno poche luminarie per le strade. Alì Terme, Nizza, Roccalumera, Furci ed altri Comuni quasi al buio per il “caro bolletta”
