Con la costruzione del doppio binario sarà dismesso quello attuale che unisce Messina a Taormina e Catania. In questi giorni politici, amministratori comunali e persino l’Unione dei Comuni stanno analizzando il problema. Anche il consiglio dell’Unione che si è riunito nei giorni scorsi ha cercato di dare un indirizzo e l’argomento, su proposta del presidente Noemi Palella, è stato discusso in aula. Per molti la proposta ideale sarebbe quella di realizzare, dove adesso c’è la strada ferrata, una strada a doppia carreggiata. Di questo avviso è anche il sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilia: “la nostra proposta, ha dichiarato, è quella di realizzare un’opera compensativa, una strada alternativa alla Statale 114 Messina Catania, da destinare esclusivamente ai mezzi pesanti, una vera circonvallazione. E lasciare l’attuale 114 (via IV Novembre) e il lungomare solo al transito di auto e moto. Ciò ci consentirà di poter costruire la pista ciclabile sul lungomare e isole pedonali, specie d’estate”. Realizzare una circonvallazione dove attualmente si distendono i binari della Ferrovia vorrebbe dire risolvere un atavico problema, quello della circolazione quotidianamente intasata perché le auto sono aumentate a dismisura (in alcune famiglie anche tre macchine) mentre la strada è rimasta tale e quale e la Statale 114 Messina Catania non riesce più a contenere i ripetuti ingorghi e incidenti. (nella foto la stazione di Roccalumera)