Roccalumera – La simulazione di un evento sismico di magnitudo 6 è già iniziata, presso la base operativa di Roccalumera. E’ stato accertato durante il finto terremoto che ci sarebbero stati quattro crolli di case (nelle frazioni di Sciglio, Allume e San Michele) e tanti altri appartamenti fuori uso e che ben 190 persone sarebbero rimaste senza tetto (e tutti identificati). I feriti (tre in tutto) sarebbero stati ricoverati nell’ospedale da campo. La base operativa si trova presso l’aula consiliare del comune di Roccalumera, dove lavorano uomini della Protezione civile, militari, il sindaco Gaetano Argiroffi, l’assessore Natia Basile e il capo dell’ufficio tecnico Pino Della Scala. All’interno del campo di calcio e nel parcheggio retrostante si trovano accampati i mezzi di soccorso e tende da campo. Nel corso dell’esercitazione sono state controllate la sede stradale, le abitazioni pericolanti, la condotta idrica. Le operazioni continueranno fino a giorno 6. Il sindaco si è lamentato che non è stato dato, come previsto, il segnale d’allarme It Alert alla popolazione, e che telefoni e cellulari sono rimasti muti. Altri sindaci si sono lamentati di questa carenza organizzativa della Protezione Civile Nazionale, dopo aver informato per giorni i cittadini.