Alì Terme – Avantieri trasferta a Roma del sindaco di Alì Terme. Carlo Giaquinta , Elio Cisca assessore al comune di Roccalumera, Matteo Francilia primo cittadino di Furci Siculo e Antonino Nucifora assessore al comune di Nizza di Sicilia. Ma c’erano altri amministratori del comprensorio jonico. I primi tre già titolari di bandiera blu, il quarto per presentare le credenziali alla commissione preposta al rilascio della certificazione e sperare in un responso positivo. La scorsa estate oltre a S.Teresa di Riva, Alì Terme e Roccalumera, anche Furci Siculo si è fregiato di tale riconoscimento, ed è stata grande soddisfazione per tutto il paese. Ma per completare il progetto portato avanti dai sindaci del comprensorio jonico, necessiterebbe che anche Nizza di Sicilia e S.Alessio Siculo potessero issare la bandiera blu. Di questo si è parlato nell’incontro tecnico che si tenuto a Roma nel palazzo della Regione Lazio, con i responsabili della Foundation for Environmental Educationi. E dalla FEE sono state impartite nuove indicazioni per poter accedere alla bandiera blu 2023; sia per i Comuni che ne sono in possesso, sia per quelli che ne hanno fatto richiesta. Certo avere la bandiera blu non solo a S.Teresa di Riva, Roccalumera, Furci Siculo e Alì Terme ma anche a Nizza di Sicilia e S.Alessio Siculo, sarebbe un vero traguardo e una conquista nel comparto del turismo nazionale. Da Capo Alì a Capo S.Alessio una sola spiaggia, pulita e infinita ed un solo mare, limpido e azzurro
I sindaci di Alì Terme, Roccalumera, Furci, S.Teresa a Roma per rinnovare la bandiera blù. Presente anche Nizza di Sicilia
