9.7 C
Santa Teresa di Riva
domenica, Novembre 24, 2024
HomeCronacaLe case popolari di S.Teresa, Furci, Roccalumera, Nizza sono tutte occupate da...

Le case popolari di S.Teresa, Furci, Roccalumera, Nizza sono tutte occupate da famiglie aventi diritto? Inchiesta della Gazzetta Jonica

A Messina una coppia di giovani sposi ha occupato abusivamente un alloggio popolare e non solo è stata sfrattata ma è stata pure denunciata. Il problema si pone anche nei Comuni jonici del messinese, dove l’ufficio tecnico o i vigili urbani dovrebbero accertarsi se le varie case popolari sono occupate dalle famiglie aventi diritto. Ad Alì Terme,  Nizza di Sicilia, a Roccalumera, Furci Siculo, S.Teresa di Riva e S.Alessio Siculo, nei sei Comuni che fanno parte del comprensorio jonico, sarebbe opportuno fare dei controlli, perché in qualche Comune ci sarebbero delle anomalie o occupazione abusive. Ricordiamo che le case popolari possono essere attribuite solamente per bando pubblico e soltanto agli individui in possesso dei requisiti previsti dalla legge e dal bando stesso. L’occupazione illegittima di un alloggio di questo tipo integrerebbe il reato di invasione di edifici. Gli alloggi popolari sono destinati alle categorie di persone particolarmente svantaggiate. Per la precisione, gli alloggi dell’edilizia urbana sono destinati a: persone senza reddito o con reddito inferiore ai limiti di legge; portatori di handicap e disabilità; genitori single con figli a carico; cittadini senza fissa dimora. In realtà, per poter stabilire chi ha concretamente diritto agli alloggi popolari occorre prendere visione del bando di assegnazione che periodicamente viene pubblicato nei Comuni. Ricordiamo, infine, che le case popolari vengono assegnate a seguito di indizione di un bando di partecipazione pubblico, sulla base di un punteggio, che viene calcolato tenendo conto di diversi fattori. La gestione e la realizzazione delle case popolari una  volta di competenza dell’ente IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) adesso è stata attribuita ai Comuni. In qualcuno dei sei centri jonici ci sarebbero occupazioni abusive e prima che scattino delle denunce sarebbe opportuno che venissero effettuati dei controlli, delle revisioni del bando di assegnazione.

I piu' letti

P