S.Teresa di Riva – Alcuni negozi hanno chiuso i battenti per il caro corrente elettrica, ma a quanto pare i prezzi per il consumo dell’energia elettrica saliranno ancora mettendo nei guai commercianti e imprenditori. La prossima bolletta, secondo quanto ha dichiarato Massimo Ricci, direttore della Divisione Energia di Arera, creerà comprensibili disagi nelle famiglie, perché “i prezzi del prossimo trimestre purtroppo ci ricorderanno che viviamo ancora in una fase di emergenza”. Ma non è tutto. Ricci ha detto pure che “Indipendente dalla percentuale di aumento, è una percentuale che si applica su prezzi già molto alti e quindi si arriva a prezzi mai visti prima”. Ma una famiglia può vivere al buio? Focaccerie, rosticcerie, panifici, saranno destinati a chiudere? E i bar? Il titolare di un bar pasticcerie di Furci Siculo ha dichiarato che l’ultima bolletta è stata da capogiro, “Il prezzo è triplicato rispetto a qualche tempo fa” ha dichiarato. A S.Teresa qualche panificio ha abbassato la saracinesca, qualche altro stenta a sopravvivere: “Noi non faremo più la focaccia tutto il giorno, ha detto la titolare di un noto locale, ma solo su ordinazione, evitando così di tenere il forno acceso per dodici ore”. Ma quante famiglie povere non potranno più pagare la luce? Quanti titolari di negozi dovranno rimandare il pagamento? Quanti imprenditori dovranno licenziare i dipendenti? La luce un bene comune… a caro prezzo.