Delicata situazione al cimitero centro di S. Teresa di Riva. Ai gravi problemi igienico sanitari denunciati nei giorni scorsi dai consiglieri Pacher, Veri, Lombardo e Bartolotta, si aggiungono le difficoltà causate ai cittadini per la mancanza di scale nelle ultime terrazze dell’ingresso principale che non consentono di onorare i defunti tumulati nelle file più alte e domenica, che è il giorno tradizionalmente dedicato ai defunti, i cittadini hanno trovato l’amara sorpresa (mancanza di scale) che non ha consentito loro di poter mettere i fiori ai loro cari. Analoghe difficoltà incontrano i cittadini che si recano nelle sopraelevazioni per onorare i loro cari perché a distanza di anni dalla realizzazione dei loculi sopraelevati, non è stato realizzato l’ascensore la cui mancanza crea non poche difficoltà ai tanti anziani che devono con molta fatica percorrere le ripide rampe di scale che li portano nella parte sopraelevata. “Dulcis in fundu, spiega il capogruppo della minoranza Nino Bartolotta, il prezzo dei loculi ha raggiunto il primato in tutto il comprensorio: un loculo viene pagato dai 3.500 euro fino a 4.300 euro praticamente il doppio di quanto si paga negli altri comuni del comprensorio. Intanto, aspettiamo di sapere che fine ha fatto il piano regolatore cimiteriale che è stato profumatamente pagato (25 mila euro) approvato nel 2014 che prevedeva l’ampliamento del cimitero e che avrebbe evitato le brutture e le difficoltà rappresentate dalle sopraelevazioni e avrebbe sicuramente contribuito a calmierare i prezzi. la politica, ha concluso Bartolotta, ha delle ragioni che la ragione non puo capire, ma la domanda è spontanea: Perché hanno fatto il piano regolatore cimiteriale con relativo ampliamento che giace nei cassetti del Comune e continuano a fare sopraelevazioni? E’ questa la buona strada?”.