Furci Siculo – Il limite di velocità sul lungomare di Furci resta a 40 chilometri orari. Pur in presenza delle molteplici lamentele degli automobilisti, colpiti dall’autovelox pur transitando a 41 km/h (che con la tolleranza di 5 km/h la multa scatta a 46), mentre in tutti gli altri Comune è di 50 il limite massimo di velocità), il Comune ha fatto sapere, tramite il comandante Campagna, che il limite di 40 km/h sul lungomare di Furci così è e così’ rimane. Ecco la precisazione inviata alla Gazzetta Jonica: “ In merito all’articolo di stampa di cui in epigrafe e a migliore precisazione dei fatti in esso riportati, si rappresenta quanto segue: Sul Lungomare “C. Garufi” del Comune di Furci Siculo è vigente un limite massimo di velocità consentita pari a km/h 40 (come si evince anche dalla segnaletica stradale verticale ivi installata). L’art. 142 del codice della strada – D. Legs. 30.04.1992 nr. 285 e s.m.i., rubricato “limiti di velocità”, prevede, al comma 1, che “Ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana la velocità massima non può superare …(omissis)… i 50 km/h per le strade nei centri abitati …”; il comma 2 del citato articolo aggiunge che “entro i limiti massimi suddetti” si “possono fissare, provvedendo anche alla relativa segnalazione, limiti di velocità minimi e limiti di velocità massimi, diversi da quelli fissati al comma 1, in determinate strade e tratti di strada quando l’applicazione al caso concreto dei criteri indicati nel comma 1 renda opportuna la determinazione di limiti diversi, seguendo le direttive che saranno impartite dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti”. Nella fattispecie, il tratto stradale in questione rappresenta una arteria viabile che si snoda su un lungomare avente una forte vocazione turistico-balneare con un elevato transito veicolare/pedonale, con notevoli frequenze di ingressi/uscite dalle civili abitazioni (carrabili e non) nonché dai pubblici esercizi che ivi insistono [esercizi di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande, stabilimenti balneari, aree demaniali che vengono date in concessione per finalità di vario genere, presenza ripetuta di attraversamenti pedonali (indicati con segnaletica orizzontale e verticale, nonché, in alcuni punti, anche luminosa per una maggiore sicurezza stradale), presenza di fermate degli autobus di linea, nonché con tratti in curva proprio in corrispondenza dell’immisione sul Lungomare con provenienza dai confinanti Comuni di Santa Teresa di Riva e Roccalumera, oltre ad un transito obbligatorio per veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate (per i quali vige il divieto di circolazione sulla S.S. 114 – Via IV Novembre)]. A questo vanno ad aggiungersi alcune situazioni che, in particolari periodi dell’anno (soprattutto nella stagione invernale), determinano la presenza sulla sede stradale di detriti provenienti dalla spiaggia e dall’arenile sottostante che, in caso di mareggiate, vanno ad invadere le corsie di marcia percorse dai veicoli in transito e le relative pertinenze (marciapiedi, banchine, ecc.) tanto da determinare anche la necessità di una più generale protezione dell’ambiente ivi esistente. Orbene, in tutte queste situazioni, come precisato dalla Direttiva emanata dal Ministero dei Trasporti in data 27.04.2006, il limite di velocità può essere opportunamente inferiore al limite generale dei 50 km/h (pag. 12 – punto 2.3). Si ritiene, pertanto, che il limite di velocità massima di 40 km/h – ivi esistente da tanti anni – sia assolutamente conforme e rispettoso della normativa vigente in materia e risponde ad un principio generale di tutela della vita umana, della pubblica incolumità e della sicurezza stradale”. – Polizia Municipale – Furci Siculo (Me)