E’ stato condannato ad un anno, un mese e un giorno di reclusione (pena sospesa) il 30enne E.A. di Rocchenere che ha dato uno schiaffo al vigile urbano Giuseppe Migliastro che presta servizio presso il comune di Roccalumera. Il processo si è svolto al Tribunale di Messina e l’aggressore ha patteggiato la pena, assistito dall’avv. Giuseppe Marisca di Roccalumera. Il 30enne di Rocchenere aveva subito in precedenza una condanna per furto. Come si ricorderà Migliastro stava svolgendo, con altre due vigilesse, servizio di controllo sul territorio quando ha intercettato lungo la via Regioni d’Italia, che costeggia il casello autostradale, un giovane che andava avanti e indietro alla guida di un monopattino elettrico. Il 30enne di Rocchenere non solo non si è fermato all’alt, ma nella fuga è scivolato e caduto per terra. Quando è arrivato il vigile urbano per identificarlo, si è alzato di colpo e lo ha preso a schiaffi sbattendolo sul selciato; cadendo ha sbattendo la testa. Provvidenziale è stato a questo punto l’intervento di Marcello Alligo impiegato al comune di S.Teresa di Riva, che si è subito fermato ed ha dato aiuto al vigile rimasto supino per terra. Lanciato l’allarme, sono arrivati le guardie municipali ed i carabinieri che hanno arrestato il giovane di Rocchenere per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. (nella foto il vigile urbano Giuseppe Migliastro)