Si è conclusa con la condanna all’ergastolo il processo nei confronti di Antonio De Pace, il giovane infermiere calabrese accusato di aver strangolato la fidanzata, Lorena Quaranta di 27 anni. La giovane, originaria di Favara, aveva preso in affitto un appartamento un po’ sopra l’abitato di Furci, sulla strada che porta alla pineta, e conviveva con Antonio De Pace. La mattinata del 31 agosto 2020, l’infermiere a coronamento di una violenta lite ha ucciso Lorena, studentessa in medicina all’università di Messina, e dopo ha chiamato i carabinieri. La sentenza della Corte d’Assise di Messina è avvenuta al termine di una lunga camera di consiglio. Lo scorso maggio il pubblico ministero aveva chiesto la condanna all’ergastolo. Una perizia psichiatrica disposta dalla Corte d’Assise di Messina aveva concluso per la capacita’ del giovane di poter stare in giudizio. Alla sentenza erano presenti i familiari di Lorena