TAORMINA – Tempi ancora lunghi per il completamento del piano di interventi per il restauro conservativo di Palazzo Corvaja. Il vicesindaco ed assessore ai Lavori pubblici, Enzo Scibilia, ha effettuato nelle scorse ore un sopralluogo nell’antico edificio che fu sede del primo Parlamento siciliano. I lavori stando a quanto verificato da Scibilia stanno procedendo in modo ottimale e la prima fase del cantiere si e’ svolta con celerità ed efficacia. Scibilia si e’ detto “soddisfatto” per quanto ha avuto modo di osservare. Il cantiere avrà necessità , tuttavia, ancora di alcuni mesi prima di arrivare al traguardo e sino almeno a fine anno proseguiranno le attività di risanamento del palazzo che soffriva da tanti anni per delle infiltrazioni che interessavano il tetto. Bisogna, d’altronde, tenere conto che per queste opere finanziate nel 2019 dalla Regione Siciliana, i lavori sono scattati poi con ampio ritardo, per via di varie lungaggini burocratiche, e di fatto il cantiere ha preso il via solo il 2 maggio scorso. Dopo i primi due mesi di lavori, le premesse sono incoraggianti e la ditta incaricata sta proseguendo in modo spedito.
Palazzo Corvaja al momento mostra diversi ponteggi. In questa prima fase e’ avvenuta la rimozione di alcune parti di legno marcito. Dopo il trattamento delle parti più a rischio sarà restaurata la Sala Sivieri.
Si sta eseguendo un intervento sulle coperture che prevede la revisione del manto di tegole con reintegro e/o sostituzione dell’apparato strutturale costituito da travi, arcarecci, correntini e tavolato. Inoltre, per preservare i controsoffitti lignei, si procederà alla posa in opera di un pannello coibentato. Si prevede anche la sistemazione di tutto l’apparato di scarico di canalette di gronda poste all’interno della muratura merlata terminale del palazzo. Si sta procedendo per sistemare in maniera ottimale le zone impermeabilizzate e proprio gli scarichi della gronda. Le opere in atto andranno a preservare i controsoffitti lignei, cercando così di risolvere la criticità delle infiltrazioni negli ambienti di Palazzo Corvaja, che affligge l’antico edificio da circa un ventennio.