Roccalumera – Boom di visitatori al Parco Letterario Salvatore Quasimodo, soprattutto gruppi di giovani, studiosi, intere comitive. Anche le scuole siciliane hanno scelto di fare tappa al museo ubicato nella vecchia stazione ferroviaria. In particolare, il Liceo Classico “Umberto I” di Palermo, con oltre trecento studenti, l’istituto superiore “Borghese-Faranda” di Patti, l’istituto comprensivo “Livatino” di Roccalumera, l’istituto d’istruzione superiore “Caminiti Trimarchi” di Santa Teresa di Riva i cui studenti hanno avuto modo di apprezzare i reperti quasimodiani esposti nelle varie stanze. Con quest’ultimi è in atto un programma di alternanza scuola lavoro, con i liceali delle classi IIIA, IIIC e IIID che stanno realizzando materiale pubblicitario per promuovere il Parco Letterario, la Torre Saracena e le varie attività. “Dopo due anni di pandemia – ha dichiarato il presidente del Parco Letterario, Carlo Mastroeni – riprendono le consuete visite ai luoghi cari al Premio Nobel da parte di scuole, associazioni culturali, gruppi ma anche tante famiglie e visitatori singoli. I risultati in quest’ultimo mese sono stati molto confortevoli”. Ma non solo giovani hanno visitato il museo Quasimodo, recentemente pure gli “universitari” della Terza età di Torregrotta, Venetico e Villafranca Tirrena sono stati a Roccalumera per documentarsi sulle opere e sulla vita del Nobel. Infine tra le associazioni che hanno visitato il Parco, il gruppo “Le Muse” di Siracusa e l’Archeoclub “area jonica etnea”. Il presidente Mastroeni ha ricordato che “Il museo roccalumerese ha in cantiere per la prossima stagione estiva eventi culturali, concerti e visite notturne in occasione del 90° Anniversario della pubblicazione quasimodiana Oboe sommerso”.
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