TAORMINA – Si fa sempre più preoccupante la situazione del Viadotto Santa Venera 2 che collega le zone di Chianchitta e Trappitello. A distanza di 40 giorni dal sopralluogo degli agenti della Polizia locale di Taormina e dalla relativa comunicazione fatta poi agli enti preposti per una valutazione della struttura, non ci sono al momento sviluppi della situazione e nelle scorse ore anche i vigili urbani di Giardini hanno effettuato una ricognizione sullo stato dei luoghi.
La vicenda preoccupa i cittadini per una serie di problematiche ma ad oggi non si sono ancora registrati ulteriori sviluppi. Il ponte rimane aperto e le criticità presenti sul manto, che fanno temere per l’agibilità e la sicurezza della struttura, restano visibili all’occhio degli utenti in transito.
Sulla questione è tornato il Movimento Cinque Stelle, che aveva segnalato i problemi del Viadotto Santa Venera 2 e che ora si rimarca, sempre attraverso le parole dell’attivista grillino Guglielmo Trusso, la necessità di un intervento sul viadotto: “Siamo nell’area dello svincolo autostradale di Giardini -, la zona è quella del Viadotto Santa Venera 2, al confine con Taormina. Nulla è cambiato a distanza di più di 40 giorni dal sopralluogo fatto dai vigili urbani di Taormina. In questi giorni i vigili di Giardini, a loro volta hanno effettuato un sopralluogo. Lo sforzo e lo spreco umano di risorse umane che dovrebbero svolgere tutt’altro lavoro viene vanificato da altri enti”. I grillini chiedono al Consorzio Autostradale e ai due Comuni di Giardini e Taormina di intervenire. Si fa anche riferimento alle condizioni del manto stradale di alcuni ulteriori tratti sempre in zona ed anche alla cartellonistica in alcuni punti divelta e finita tra le erbacce.