A Furci Siculo è scoppiato un caso nazionale: in commissione non solo uomini e donne ma anche un transgenere

Furci Siculo – Il consigliere Paolo Mascena ha scatenato un caso nazionale, riguardo al binarismo, al transgenere; casi in cui si descrive una persona che non si identifica con il genere che le è stato assegnato alla nascita (uomo o donna) ma in modo diverso; cioè il binarismo non riconoscere di appartenere al genere maschile o femminile. Il problema è stato sollevato da Mascena all’atto della commissione per i Comitati di Quartire, in cui evidenzia che nella tessa commissione debbano far parte non solo le donne e gli uomini ma anche i transgenere, cioè le persone che non si riconoscono nel binarismo uomo donna. Un caso nazionale che farà senz’altro discutere, proprio perchè partito da un piccolo Comune della Sicilia e non dal Parlamento nazionale. Ecco comunque l’emendamento presentato da Paolo Mascena, senza nulla togliere né aggiungere, al sindaco  Francilia e al presidente del consiglio  Maccarrone. “EMENDAMENTO  in sede di approvazione della modifica del comma 8 dell’art. 9 del vigente Regolamento per la costituzione il funzionamento dei Comitati di Quartiere. Il sottoscritto consigliere del gruppo di minoranza consiliare ‘’ Disegniamo il futuro’’  Mascena Paolo, Premesso Che tale emendamento nasce in seguito da un’ampia discussione in sede di Commissione Consiliare ‘’Aggiornamento Statuto, predisposizione e modifica regolamenti, convenzioni comunali e rapporti con le realtà associative’’ tenutasi il 21/02/2022, riguardante la trattazione e la lettura da parte del Presidente di commissione del punto. 3 all’o.d.g. avente oggetto: ‘’ Esame proposta modifica commi 3,4,5,6,7,8 dell’art.9 del Regolamento per il funzionamento dei Comitati di Quartiere, dove il sottoscritto ha affermato che la descrizione effettuata fosse esaustiva. Visto Il vigente testo dell’art.9 del Regolamento per la costituzione il funzionamento dei Comitati di Quartiere rubricato ‘’Presentazione delle candidature, votazioni e proclamazione’’ e precisamente il comma 8 che recita: Sarà possibile esprimere la doppia preferenza di genere. Che la modifica del succitato comma 8 dell’art.9 del succitato Regolamento è stata fatta presente attraverso la PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N.12 DEL 02/03/2022 con oggetto: Approvazione modifica art.9 del Regolamento per la costituzione ed il funzionamento dei Comitati di Quartiere, rubricato ‘’Presentazione delle candidature, votazioni e proclamazione’ ’ secondo il seguente testo: 8) L’elettore potrà esprimere un massimo di due preferenze. Nel caso di espressione di due preferenze, una deve riguardare un candidato di genere maschile e l’altra un candidato di genere femminile, pena la nullità della seconda preferenza. Nella sede del seggio sarà affisso un manifesto con l’elenco dei candidati, in ordine alfabetico, per ogni singolo quartiere. Considerato che ad oggi è esaustiva una proposta relativa alla sola parità di genere, in quanto sarebbe opportuno avere anche la previsione del non binarismo di genere, in quanto: l’inclusione sociale deve essere un punto di riferimento in termini di diritti civili.  bisogna prevedere l’eventuale candidatura di chi non si riconosce né nel genere femminile e né maschile. Tutto ciò premesso, visto e considerato Propone di modificare il comma 8 dell’art.9 del succitato Regolamento secondo il seguente testo: 8) L’elettore potrà esprimere un massimo di due preferenze. Nel caso di espressione di due preferenze, una deve riguardare un candidato di genere femminile o un candidato di genere maschile OPPURE/OVVERO/O, in alternativa ad una delle due scelte di genere, almeno una delle due deve riguardare una candidatura che prevede il non binarismo di genere, pena la nullità della seconda preferenza. Si chiede di inserire questo emendamento all’o.d.g del Consiglio Comunale che si terrà in data 14/03/2022”. (Firmato il consigliere Paolo Mascena).