Il torrente Savoca e il torrente Fondacalasi sono una spina nel fianco per il paese di Furci, perché un eventuale straripamento allagherebbe interi quartieri posti lungo la strada che porta alle frazioni Grotte e Calcare. Per arginare questo pericolo è stato installato ieri mattina l’idrometro “una apparecchiatura – ha spiegato il geologo Antonino Savoca – che intercetta per tempo la piena del torrente e attiva un sistema d’allarme che viene trasmesso alla Protezione civile e all’ufficio tecnico del Comune”. Tutto questo è stato possibile grazie ad un ulteriore finanziamento dei lavori di consolidamento e sistemazione idraulica della strada di collegamento tra il centro abitato (Statale 114) e le frazioni di Grotte e Calcare, recentemente ultimati. Con quest’altra somma, concessa dalla Struttura Commissariale contro il dissesto idrogeologico, è stato possibile installare l’idrometro che misura e memorizza i livelli di piena dei torrenti Savoca (tra Furci e S.Teresa) e Fondacalasi a monte del centro abitato. “Questa struttura – ha dichiarato il sindaco Matteo Francilia – rimarrà in dotazione al Comune anche per il futuro e rappresenta un importante strumento di prevenzione per la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini”. Uno strumento, come hanno pure sottolineato i tecnici presenti ai lavori, che dà una certa sicurezza alla cittadinanza, soggetta a momenti di estrema ansia e preoccupazione quando le acque dei due torrenti si ingrossano e minacciano di straripare. Com’è successo tante volte in passato.