Furci Siculo – Due sorelline sono state sottratte dal fuoco russo che sta aggredendo l’Ucraina e con mezzi di fortuna sono arrivati a Furci. Una storia commovente, perché il paese si è subito mobilitato per dare aiuto e assistenza alle due bambine. A raccontarla il sindaco Matteo Francilia: “Nonna Valentina è andata a prendere le sue nipotine Cristina e Eugenia (rispettivamente 10 e 8 anni) al confine tra l’Ucraina e la Polonia per poi passare dalla Germania in macchina fino all’Austria, infine una volta giunti in Italia fino a Bologna, hanno preso il treno direzione Villa S.Giovanni e una volta attraversato lo stretto di Messina hanno raggiunto Furci Siculo. “Desidero ringraziare di vero cuore la nostra cara concittadina Maria Triolo che li sta ospitando a casa sua. Grazie mille anche ai tanti furcesi che stanno dimostrando grande generosità mettendo a disposizione le proprie case o le proprie strutture per ospitare i nostri fratelli ucraini che scappano da questa folle guerra. Oggi ho immediatamente contattato l’Ufficio Servizi Sociali affinché ci sia un coordinamento generale per far fronte a tutte le problematiche del caso e soprattutto per regolamentare da un punto di vista burocratico-amministrativo tutte le esigenze delle persone che arrivano nel nostro comune. Domani mattina comunicheremo inoltre alle autorità competenti i dati anagrafici dei bambini e cercheremo di capire come procedere per garantir loro tutto ciò che serve”. E poi Francilia ha concluso: “Sono orgoglioso dei miei concittadini che stanno dimostrando grande sensibilità e generosità. Furci Siculo fino a quando sarà necessario sarà la casa di Cristina e Eugenia, auspicando che termini al più presto questo orrore”.