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sabato, Novembre 23, 2024
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Ucraina: Attenti a non romperci il collo

 

(Gianni Miasi) – Premetto di non nutrire alcuna simpatia per Putin e per il modo in cui governa la Russia. La minaccia di invadere militarmente l’Ucraina da parte dei Russi rappresenta un grave pericolo per la pace mondiale e, ancora di più, per le ricadute economiche disastrose che il mondo occidentale, soprattutto l’Europa, subirà. Tuttavia, a guardare appena appena più in profondità, balza evidente agli occhi, il gigantesco piano di disinformazione ed alterazione della verità che gli Stati Uniti stanno mettendo in modo nel tentativo di apparire loro i difensori delle libertà ed i Russi biechi invasori. La verità non sta affatto così in quanto gli americani, ancora una volta, si dimostrano imperialisti ed attenti esclusivamente ai propri interessi disinteressandosi delle altre nazioni. Quando gli Stati Uniti si sono sentiti minacciati non hanno esitato un istante ad usare la brutalità per garantire la sicurezza dei propri confini. Gli esempi si sprecano: nel 1962, se mal non ricordo, il mondo ha sfiorato la terza guerra mondiale in quanto i Russi volevano installare dei missili nucleari a Cuba, a circa 200 chilometri dalla Florida, ossia dal cuore dell’America. La ferma reazione americana indusse i russi a desistere da tale, folle, intento e la pace ed il mondo furono salvi. Nel 1973 in Cile, relativamente vicina all’America, vi era il governo di Salvador Allende, di tendenze comuniste che, rappresentando un pericolo per gli Stati Uniti, venne spazzato via da un colpo di Stato guidato dal famigerato generale Pinochet. L’Ucraina confina direttamente con la Russia la quale, se passasse l’ammissione di tale nazione nella NATO, avrebbe i missili nucleari americani puntati al proprio confine. E’ una situazione, oggettivamente, inaccettabile che gli Stati Uniti alimentano a spese dell’Europa. Se non andava bene che vi fossero i missili nucleari a Cuba contro gli Stati Uniti non va altrettanto bene che vi siano i missili americani puntati direttamente contro la Russia. Il Presidente degli USA, Biden, minaccia, in caso di invasione dell’Ucraina da parte dei russi dell’Ucraina, pesanti sanzioni contro l’invasore. L’Europa, a giudizio di Biden dovrebbe mettere in atto le sanzioni più pesanti contro Putin il quale, per prima cosa, chiuderebbe il rubinetto del gas lasciandoci al freddo e con una produzione industriale pesantemente penalizzata. Agli Stati Uniti, energeticamente autosufficienti, tutto ciò non interessa, tanto l’Europa viene considerata poco meno di una ancella servizievole. A ciò si aggiunga la dissennata e devastante politica messa in atto, in ultimo dai 5 Stelle, contro la trivellazione del gas e dei carburanti. Questa follia ci ha ridotto ad essere ostaggi inermi della Russia ed avere scarsissimo potere di contrattazione internazionale. L’unica possibilità di uscire da tale situazione è rappresentata, se lo si vuole comprendere, da una Europa Unita finalmente nella politica estera, con un proprio esercito e con una sola voce. Con un esercito europeo non ci sarebbe bisogno della NATO e si potrebbe contrattare con la Russia la neutralità dell’Ucraina senza bisogno di invasioni e di guerre. Per concludere gli Americani sono i soliti e badano esclusivamente ai propri interessi disinteressandosi delle altre nazioni, in ultimo basta vedere come l’Afghanistan sia stato abbandonato al proprio destino senza battere ciglio, e la unica possibilità che abbiamo noi europei è, finalmente, di unirci per davvero sotto una unica politica comune ed un unico esercito. (Foto Open)

 

 

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