TAORMINA – Al via nei prossimi giorni un piano di interventi nei palazzi storici di Taormina per migliorare le condizioni di sicurezza di alcuni siti di cui è proprietario il Comune.
Arriva alla fase attuativa un iter da tempo avviato dalla Giunta, con un impegno di spesa da 85 mila euro, che consentirà, in particolare, la messa a norma degli impianti e soprattutto di procedere all’installazione di appositi sistemi di videosorveglianza. I primi siti individuati per questo piano di interventi sono entrambi in centro storico e si tratta del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano e dalla ex Chiesa del Carmine. Le attività previste dal Comune vanno a riguardare il potenziamento dei livelli di sicurezza, oltre che la qualità dell’impiantistica, di palazzi che sono sedi di vari eventi e che, a maggior ragione in previsione dell’auspicata uscita dalla pandemia e di un ritorno alla normalità, potrebbero essere utilizzati con una maggiore frequenza. In tal modo si potranno da un lato migliorare le condizioni di fruibilità dei palazzi in questione ma anche proteggerli e monitorarne la situazione per evitare episodi e/o azioni che possano, a qualsiasi titolo, arrecare un danno a tali edifici storici. In passato accaddero episodi spiacevoli, come ad esempio la scomparsa nei primi Anni Duemila di alcuni volumi storici dalla Biblioteca, per fortuna poi recuperati, e ciò è un esempio eloquente della necessità di proteggere i palazzi storici e poter avere contezza degli ingressi in queste strutture. Si potrà anche fare un passo in avanti, attraverso queste iniziative, nella tutela del patrimonio di cui dispone il Comune di Taormina, che ammonta complessivamente a ben 289 milioni di euro ma che, molto spesso, si caratterizzata per immobili che sono in condizioni fatiscenti e per problematiche come quelle dell’impiantistica sono rimasti inutilizzati e sui quali il Comune oggi non dispone delle necessarie risorse per rifunzionalizzarli e valorizzarli nel miglior modo possibile.