Ultima chiamata per il collegamento interno tra la riviera jonica e quella tirrenica attraverso i monti Peloritani. La strada, in terra battuta, che affonda le radici ad oltre un secolo e mezzo addietro, grazie ai finanziamenti del PNRR, potrebbe essere, finalmente, completata. Regione, Città Metropolitana e i Comuni dei due versanti, però, dovrebbero remare tutti nella stessa direzione per poter ottenere i finanziamenti necessari a quest’opera viaria attesa ormai dal dopo l’Unità d’Italia. Esistono già diversi progetti inerente il completamento di questa importante arteria che potrebbe collegare la riviera tirrenica a quella jonica non solo attraverso la Valle del Pagliara ma anche alla Valle d’Agrò.
La “Castroreale – Mandanici” ha una distanza, tra i due centri, di circa 14 chilometri attraverso un percorso mozzafiato tra boschi e paesaggi a contatto diretto con la natura, a fronte dei quasi 100 chilometri che i cittadini devono percorre attualmente per potersi spostare da una parte all’altra delle due riviere. La nuova attesa strada, inoltre, toglierebbe dall’isolamento diversi paesi rurali e, nello stesso tempo, frenerebbe lo spopolamento e ridurrebbe il tragitto per un tempo di poco più di un quarto d’ora.
I progetti per poter rendere fruibile questa importante e attesa arteria tra il versante ionico a quello tirrenico, sono in atto ormai da diverso tempo. Bisogna attivare subito tutte le procedure amministrative e tecniche necessarie per poter essere inseriti tra i finanziamenti del PNRR. Non serve più parlare o fare incontri istituzionali, bisogna agire con i progetti già a disposizione perché quest’opera pubblica viaria di notevole rilevanza anche per tutta la Sicilia, ha un inestimabile valore sociale, economico e culturale.
Dall’Unità d’Italia ad oggi sono passati oltre 160 anni, i cittadini di queste due riviere (Jonica e Tirrenica) non possono continuare ad inseguire un sogno la cui realizzazione ha bisogno solo di una volontà politico – istituzionale al passo con i tempi.