“L’incidenza cumulativa in Sicilia, con oltre 11.000 casi ad oggi, si avvicina ai 250/100.000 abitanti con un rapido incremento nell’ultima settimana in tutte le province ed un particolare interessamento nell’area centro-orientale. Per quanto riguarda i tassi d’incidenza la Sicilia è al di sotto della media nazionale ma nel periodo tra il 20 ed il 26 dicembre è ancora aumentato il numero dei focolai (sono 3.649 rispetto ai 2.726 della scorsa settimana) e quello dei nuovi casi non associati a catene di trasmissione già note (5.477 rispetto ai 3.151 della settimana precedente). Questo ultimo dato evidenzia la necessità di rafforzare le capacità di tracciamento dei casi e dei contatti nel ricostruire le catene di contagio”. Questo il comunicato della Regione. C’è da dire che in tutti i Comuni della provincia jonica del Messinese, da Scaletta ad Alì Terme, da Furci a S.Teresa di Riva a Taormina i contagi sono aumentati. Addirittura a S.Teresa sono arrivati a 43 (oggi 10 in più), mentre a Furci Siculo c’è stata una impennata: da 15 sono arrivati a 30 con due persone in ospedale. “La situazione è delicata, ha dichiarato Matteo Francilia, dobbiamo stare attenti. Massima cautela”. In verità non tutti portano la mascherina, non tutti stanno a distanza, anzi si favorisce l’assembramento. Bisogna lavarsi spesso le mani. Tutti sostengono che il Covid avanza e che bisogna fare molta attenzione per non restare contagiati. Brutto passare in quarantena il Capodanno. Prudenza.
Covid-19 aumentano i contagi – 43 casi a S.Teresa, 30 a Furci. Appello di Francilia “la situazione è delicata, massima cautela”
