Letojanni. La bandiera dell’Unicef sventola da stamane nel balcone del palazzo municipale di Letojanni, dove resterà esposta per una settimana. Accogliendo l’invito della presidente del Comitato provinciale Unicef di Messina, Angela Faranda, che ha promosso l’iniziativa in occasione del 75° anniversario della nascita dell’Unicef, il sindaco Alessandro Costa ha collocato la bandiera nel prospetto del Municipio come richiesto in occasione dell’importante ricorrenza per ribadire il sostegno e l’impegno dell’amministrazione comunale per il benessere dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti della cittadina. Alla breve ma intensa cerimonia, a cui hanno partecipato alcuni amministratori comunali della cittadina, ha preso parte anche una delegazione dei Vigili del fuoco (già Ambasciatori Unicef) del Distaccamento di Letojanni, guidata dal responsabile Salvatore Saglimbene. L’Unicef, Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, è un’agenzia dell’ONU fondata nel 1946 per assicurare, senza alcuna discriminazione di razza, fede, nazionalità ed opinione politica, assistenza ai bambini e agli adolescenti dell’Europa sconvolta dalla seconda guerra mondiale. Oggi Unicef è presente in 190 paesi e in tutti questi anni, non ha mai smesso di operare per la sopravvivenza, la protezione e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti, nei paesi in via di sviluppo e in quelli industrializzati. Il Comune di Letojanni è legato all’Unicef da alcuni progetti tra cui “Per ogni bambino nato un bambino salvato”, e lo scorso anno ha adottato 17 pigotte, tante quanti sono stati i bambini nati a Letojanni nel 2020, offrendo un contributo che è servito per garantire cure ed assistenza ai bambini dei Paesi più poveri. La presidente provinciale, Angela Faranda, ha ringraziato sindaco e vigili del fuoco per la loro presenza e la disponibilità dimostrata, mentre il primo cittadino letojannese Alessandro Costa si è dichiarato felice di poter contribuire, nel suo piccolo, alle iniziative dell’Unicef che si prodiga per il benessere di tutti i bambini del Mondo.