Roccalumera – Il torrente Pagliara, nei due giorni di piena, di materiale ne ha trascinato verso il mare. Ma ha pure portato alla foce tanto pietrisco e terra da fare allungare la spiaggia di oltre dieci metri. Incredibile. Ieri mattina i pescatori del posto ma pure gli amministratori comunali hanno potuto osservare che il tratto di arenile che fronteggia il torrente, un frontale di circa ottanta metri, è avanzato verso il mare. Ed è curioso vedere questo fungo di terra che dalla battigia si allunga per circa dieci metri tra le acque dello Jonio. Ma non è stato un caso isolato. Pure i torrenti Sciglio ed Allume, che abbracciano il paese, il primo al centro dei Roccalumera, il secondo lungo la parte sud, vicino l’abitato di Nizza di Sicilia, hanno depositato sulla spiaggia quintali di terra e pietrisco. La furia del torrente in piena ha trascinato a valle anche tronchi di alberi, rami secchi, copertoni vecchi, lavatrici arrugginite e persino dei sanitari spaccati. L’arenile sia dal loto di Furci Siculo e di Roccalumera sembra un campo di battaglia. Le onde impetuose del mare Jonio hanno rovesciato pure rifiuti e materiali di ogni genere soprattutto plastica: bottiglie, bicchieri, piatti sparpagliati sull’arenile insieme a tavole, sedie di plastica e pure i resti di un ombrellone. C’era di tutto ieri mattina sull’arenile. Da un lato la spiaggia si è allungata in questi tratti di foce dei tre torrenti, dall’altro lato è stata ridotta ad una enorme pattumiera, con tanti rifiuti sparsi. E com’è tradizione dopo ogni mareggiata, ieri mattina tante persone in fila sulla spiaggia a frugare tra questi rifiuti lasciati dal mare, alla ricerca di pezzettini di oro che il mare custodisce nei fondali.
Roccalumera, il torrente in piena ha trascinato in mare quintali terra e pietrisco. Allungata la spiaggia
