Tre dipendenti del comune di S.Teresa di Riva si sarebbero ammalati di tumore perché impiegati giornalmente al Centro comunale di raccolta (CCR) ubicato accanto al depuratore e al polo artigianale. Due di loro sarebbero ancora in servizio, mentre il terzo da tempo in pensione. Questo si evince da una lettera inviata all’Arpa, all’Asp, Legambiente, Ispettorato del lavoro, presidente della Regione, politici, giornalisti e amministratori comunali. Nel documento si legge: “Con la presente, i lavoratori del Polo artigianale e gli abitanti residenti nelle vicinanze della suddetta zona del comune di S.Teresa di Riva, via Catalmo, denunciano un probabile attentato alla sicurezza ambientale e delle persone, forse per volontaria negligenza di sanitari e amministratori comunale che si sono avvicendati nell’attuale e nelle precedenti amministrazioni. I fatti sono gravi: Si è venuti a conoscenza di tre casi di tumore subiti da tre impiegati del comune di S.Teresa di Riva i quali lavoravano tutti e tre al centro comunale di raccolta CCR, sito accanto al depuratore ed al Polo artigianale, due di loro ancora in servizio ed uno di loro è in pensione. Già in passato si è più volte protestato per la vicinanza dell’area dei suddetti centri alle abitazioni e alle attività produttive. C’è forte preoccupazione che altri casi di tumore si potranno verificare, a persone che abitano o che lavorano nelle vicinanze, rispetto ai casi recenti dei tre malcapitati impiegati del comune di S.Teresa di Riva che lavoravano proprio dentro la struttura del CCR, dove arrivano pure gli olezzi dannosi dall’adiacente depuratore”. (nella foto). L’amministrazione comunale dovrebbe intervenire per fare chiarezza.