“Un medico che non si vaccina è come un prete che non crede in Dio”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza, alla luce dei continui rifiuti di alcuni medici, infermieri e operatori sanitari che non intendono vaccinarsi. Anche per questo la Sicilia resta in zona gialla per un’altra settimana, visto che non sono stati ancora raggiunti i parametri stabiliti dallo Stato. A Messina e nei Comuni della provincia (S.Teresa, Taormina, Giardini Naxos, Nizza di Sicilia, Fiumedinisi ecc.) sono tante le persone che non vogliono sottoporsi alla vaccinazione. Al momento la Sicilia resta al primo posto nei contagi giornalieri, per cui i sindaci stanno facendo di tutto per fare superare nel proprio Comune la soglia del 75 per cento dei vaccinati. L’appello del primo cittadino di Furci, Matteo Francilia, è stato forte e determinato. “Se non raggiungiamo entro il 15 ottobre il 75% dei vaccinati scatterà la zona rossa”. Ancora ne mancano duecento. E purtroppo continuano i problemi e i disagi per le aziende e le attività commerciali.