Furci Siculo – Sono tanti gli indisciplinati che percorrono il lungomare a tutta velocità, col rischio di mettersi sotto qualche passante. Per arginare questo delicato fenomeno, il sindaco ha pensato giustamente di istituire dei controlli con l’autovelox per sanzionare gli automobilisti più spericolati e “per prevenire rischi all’incolumità pubblica – ha dichiarato Matteo Francilia – e garantire sicurezza in strada”. E cosi il Corpo di polizia municipale ha organizzato ripetuti controlli sul lungomare e tante persone avendo superato il limite di velocità consentito sono stati multati. Dall’altro lato, diversi automobilisti hanno protestato, non per il servizio di autovelox sul lungomare, ma perché lo strumento è stato tarato a 46 chilometro orari (limite consentito 40 km/h – tolleranza 5 – l’autovelox scatta a 46 km/h), mentre in tutti gli altri Comuni (Roccalumera. S.Teresa di Riva, ecc.) è stato regolato a 50 km/h (e scatta a 56). E sono in molti a sostenere che a Furci si fa cassa con l’autovelox. Il primo cittadino si giustifica dicendo che il provvedimento non è suo, ma ereditato dalla passata amministrazione. In verità il limite di velocità è stato adottato dall’ex sindaco Sebastiano Foti, quando venne istituito il doppio senso di marcia sul lungomare. Sarebbe opportuno, per risolvere questo delicato problema che sta inasprendo gli automobilisti, che il sindaco riveda l’ordinanza e si adegui al limite di velocità dei cinquanta chilometri orari, come per altro previsto e adottato dai Comuni limitrofi, rispettando sempre l’incolumità dei pedoni.
Furci Siculo, l’autovelox (tarato a 46 km/h) non perdona. Lotta agli automobilisti indisciplinati
