Furci Siculo – Si sapeva già: per questa estate i falò sulla spiaggia sarebbero stati vietati, ma non si sapeva che non si potessero imbandire tavoli sull’arenile la vigilia di Ferragosto per gustare una pizza o per bere della birra fresca. Ieri il sindaco ha messo subito le mani avanti con una ordinanza che non lascia scampo a marginali interpretazioni. Il provvedimento a firma del primo cittadino Matteo Francilia “è stato adottato, si evidenzia in una nota, al fine di evitare assembramenti e contagi Covid, misure straordinarie ed urgenti per la tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana”. I cittadini del posto forse erano a conoscenza di questo ordinanza, ma i turisti no, per cui buona parte dei vacanzieri stava programmando una nottata in spiaggia tra il quattordici e il quindici agosto, con possibile degustazione dei prodotti locali. Ma l’ordinanza parla chiaro: “al fine di prevenire i contagi da Covid 19 – ha messo nero su bianco Francilia – ed evitare forme di assembramento nelle aree demaniali ricadenti nel comune di Furci Siculo, compresa la spiaggia, nelle giornate del 14 e 15 agosto è assolutamente vietato lo svolgimento di avvenimenti aggregativi, e cioè falò, balli, attendamenti, barbecue, consumare cibi di ogni genere in spiaggia, e quant’altro”. Prendere il sole e tuffarsi in mare di giorno è comunque consentito. I vigili urbani vigileranno tutta la notte per evitare possibili infiltrazioni ai margini dell’arenile (lato Roccalumera) di coppiette o gruppi di turisti. In questi giorni il paese è strapieno di vacanzieri. Per strada e sulla spiaggia si ascoltato idiomi diversi, segno che l’invasione tristica c’è stata. E prima di Ferragosto sicuramente le file si ingrosseranno.
