Tempo incerti per la realizzazione del nuovo ponte sul torrente Agrò che collega gli abitati di Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo chiuso ormai dal 4 settembre del 2018 per criticità strutturali. Tra un mese esatto saranno trascorsi tre anni e la storia infinita sembra continuare. Stamattina si è svolto un sopralluogo voluto dal deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca a cui hanno partecipato, oltre all’onorevole pentastellato, i responsabili dell’Anas, gli ingegneri Francesco Musto e Cristiano Fogliano e per il Comune di Sant’Alessio, Santino Foti, e l’assessore alla viabilità, Rosario Trischitta. A quanto pare c’è il rischio che si debba fare una nuova gara d’appalto per affidare ad una nuova ditta i lavori.
“A quanto pare – spiega l’onorevole De Luca – i residenti di Sant’Alessio e Santa Teresa di Riva rischiano di dover attendere ancora un po’ prima di vedere iniziare i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte d’Agrò. Purtroppo infatti bisognerà lasciare trascorrere i prossimi giorni per capire se il raggruppamento d’impresa Mit, che si è aggiudicato l’appalto, sarà in grado di riprendere i lavori e portarli a compimento nel rispetto del cronoprogramma stilato dall’Anas o se invece si dovrà procedere con la risoluzione del contratto e l’individuazione di una nuova impresa”.
“Nei giorni scorsi – continua De Luca – mi ero fatto promotore dell’organizzazione del sopralluogo odierno perché volevo rendermi personalmente conto di quale fosse la situazione. L’infrastruttura di collegamento, che oggi è interdetta al traffico e versa in condizioni precarie, rappresenta un importante sbocco viario per chi abita nei due comuni jonici ma anche una fondamentale via di accesso e di fuga in caso di pericolo, e va ripristinata al più presto. Gli eventi alluvionali che nel passato hanno flagellato la zona jonica di Messina non possono non averci insegnato nulla”.
“Ringrazio i responsabili dell’Anas per la disponibilità dimostrata ed anche il vice sindaco del Comune di Sant’Alessio, Santino Foti, e l’assessore alla viabilità, Rosario Trischitta, che mi hanno segnalato con grande determinazione la problematica e che stamattina erano presenti all’incontro.
“Nelle prossime settimane continuerò a seguire in prima persona la vicenda, affinché nel più breve tempo possibile il vecchio ponte, lungo 300 metri, possa essere demolito e ricostruito per essere finalmente restituito alla fruizione della cittadinanza”.