Roccalumera – La gestione del depuratore intercomunale tra Pagliara, Furci Siculo e Roccalumera, costa 250.911,70 euro l’anno per la manutenzione e riparazione dell’impianto, che sorge in contrada Piana, quasi vicino lo svincolo autostradale. I rispettivi consigli comunali hanno già deliberato la propria quota, determinata dalla quantità di liquami immessa nell’impianto. Pagliara dovrà pagare 23.472,92 euro (per metri cubi 97.367), Furci Siculo 117.346,18 euro (per mc 488.121); Roccalumera 110.092,62 euro (per mc. 455.877). Da qualche anno sono sorte delle controversie sulle somme da pagare annualmente per la gestione del depuratore consortile, soprattutto con Furci Siculo. Quest’ultimo comune ha una popolazione di 3342 abitanti, quasi mille in meno di Roccalumera (4244), eppure l’amministrazione Francilia è costretta a sborsare molto di più. Sono stati effettuati dei controlli, con la registrazione dei liquami in entrata presso l’impianto di contrada Piana e l’apparecchiatura ha segnato la regolarità del tracciamento. Ma allora, perché Furci deve sborsare più di Roccalumera pur avendo mille abitanti in meno? Che alla fine saranno sempre i cittadini a pagare.