Cerimonia intima e allo stesso tempo commovente quella che si è svolta ieri pomeriggio in piazza Municipio, proprio davanti il salone della biblioteca comunale. La saletta lettura è stata intitolata ad Angelica Abate, una simpaticissima ragazza strappata alla vita a diciotto anni.
Diverse sue compagne di scuola, frequentava il quarto anno allo Scientifico di S.Teresa, hanno ricordato alcuni momenti vissuti insieme, come pure alcune atlete della squadra di pallavolo, la Asd di Roccalumera in cui militava, hanno raccontato alcuni passaggi vissuti con la 18enne durante gli incontri di volley.
Commovente l’intervento del sindaco Gaetano Argiroffi, che ha toccato la vita di Angelica Abate, la sua passione per la musica, per lo sport, per la cultura. Presenti il dirigente scolastico di S.Teresa, Carmela Maria Lipari, il presidente provinciale Fidap Alessandro Zurro, la mamma Anna Bonarrigo e il fratello Salvo, consiglieri comunali e assessori, con in testa Natia Basile. Quest’ultima ha dichiarato: “La sala lettura intitolata alla giovane studentessa, anche eccellente sportiva, ha lo scopo di essere un punto di riferimento per i giovani del comprensorio”. D
opo l’inaugurazione, padre Alex ha benedetto i locali e in particolare la sala lettura, che da ieri è intitolata ad Angela, una ragazza di cultura strappata alla vita a soli 18 anni da un male ribelle ad ogni cura.
