Santa Teresa di Riva – Zabut, un nome che rievoca antiche atmosfere arabe miste al sapore della Sicilia, un nome che racconta una cultura lontana diventata parte della tradizione e che oggi stimola l’immaginazione. Il nome perfetto per un festival che ogni estate riunisce nel cuore dell’isola più a sud d’Italia il meglio dei corti di animazione internazionale. Lo ZABUT Festival, ideato dall’Associazione Taglio di Rema, giunge quest’anno alla sua sesta edizione, in programma dal 22 al 25 luglio a Santa Teresa di Riva, sulla costa assolata della provincia messinese, a pochi chilometri da Taormina.
Ed è già record di iscrizioni: sono oltre 2000 infatti le pellicole giunte da 106 Paesi nel mondo, che fanno aggiungere tanti segnaposto sul mappamondo del Festival, ampliando anche le tematiche affrontate. I selezionatori sono al lavoro per scegliere le finaliste che si contenderanno i quattro premi in palio: il miglior cortometraggio, la miglior colonna sonora, il premio del pubblico e il premio esterno assegnato dal Cinit-Cineforum Italiano dedicato al cortometraggio che “meglio rappresenta i valori della solidarietà e dell’inclusione”.
La terra di Sicilia con le sue tradizioni e il cinema d’avanguardia si fondono nel manifesto dell’edizione 2021, nato dalla matita del graphic designer Antonello Mantarro, un bellissimo omaggio al teatro dei pupi e alla tecnica della stop motion. I pupi, animati dai pupari, raccontavano storie di guerra, di amicizia, di odio e di amore. Proprio come oggi fanno i “puppets”, azionati in stop motion dai moderni cantastorie. Il pupo si trasforma così in un robot e, in una chiave surreale postmoderna, ci guida verso la sesta edizione di Zabut.
Nuova è anche la giuria di quest’anno, composta da tre assoluti esperti del settore:
Priscilla Mancini
Storica del cinema d’animazione, critico d’arte e insegnante, nel 2016 ha pubblicato un volume dal titolo L’Animazione dipinta. La Corrente Neopittorica del cartoon italiano (Ed. Tunué).
Michele Bernardi
Regista e animatore, insegna animazione digitale all’Accademia delle Belle Arti di Palermo. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti nei maggiori festival di settore italiani e internazionali ed è stato finalista ai Nastri d’argento e semifinalista nel David di Donatello. Ha prodotto videoclip per artisti italiani e stranieri famosi in tutto il mondo.
Francesco Cusa
Batterista, compositore, scrittore, tra i fondatori del collettivo bolognese “Bassesfere”. Ha suonato in tutta Europa, e Usa, Cina, Giappone, Etiopia, Turchia. Fonda con Paolo Sorge e Carlo Natoli il progetto artistico “Improvvisatore Involontario”, una delle label più influenti nel panorama italiano del jazz di ricerca. Scrittore di racconti, romanzi e poesie, ha realizzato numerose sonorizzazioni di film, e opere teatrali, letterarie, di danza e arti visive.
Villa Crisafulli-Ragno e il suo Parco Unità d’Italia per quattro giorni saranno per tutti, addetti ai lavori e appassionati di cinema d’animazione, spettatori fedeli e semplici curiosi, dei luoghi multiculturali che si apriranno al mondo e alle sue storie. Luoghi che sapranno accogliere parole, emozioni, musiche e suoni del mondo.
IL FESTIVAL
Zabut nasce dalla passione di un gruppo di amici per l’arte e l’animazione, con l’ambizione di raggiungere un respiro di livello internazionale e proporre un percorso di forte innovazione culturale, diventare punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori e promuovere il proprio territorio arricchendone l’offerta turistica. Nel weekend di eventi il Festival mette in comunicazione uno spazio e una comunità, persone e luoghi, diventando uno spazio “fisico” di fruizione culturale dall’atmosfera affascinante e ospitale.
Diversamente da altri Festival del genere animazione, Zabut dedica una particolare attenzione alle colonne sonore, alle quali è dedicato un premio, e alla “vecchia arte del disegnare”. Negli anni ha premiato film candidati successivamente agli Oscar e a importanti premi internazionali.
LA LOCATION
Perla della costa ionica siciliana, a circa 15 minuti da Taormina, Santa Teresa di Riva è Bandiera Blu 2021, grazie alle sue profonde acque blu e alle spiagge lunghe e attrezzate.
I vari piccoli paesi che danno forma e colore a quest’affascinante area costiera si susseguono uno dopo l’altro senza soluzione di continuità tra due promontori che ne delimitano a nord e a sud i “confini” geografici.
La sede del Festival è il Parco Unità d’Italia di Villa Crisafulli-Ragno, un palazzo signorile di stile neoclassico edificato verso il 1890. Al palazzo, che sorge di fronte al mare al centro del comune di Santa Teresa, è annesso il parco teatro delle proiezioni serali. La struttura acquistata nel 2002 dall’amministrazione comunale e restaurata nel 2008 è stata ribattezzata “Palazzo della Cultura” e ospita la biblioteca comunale.