Santa Teresa di Riva si riconferma “Bandiera Lilla”, un riconoscimento a quei Comuni che rivolgono la loro attenzione alle persone con bisogni speciali e si impegnano costantemente a favore di un turismo veramente accessibile a tutti.
L’amministrazione santateresina, anche quest’anno, ha investito molto per rendere più agevoli le passeggiate dei diversamente abili sul territorio urbano grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche lungo le vie Regina Margherita e Francesco Crispi. Lo scorso mese si sono conclusi i lavori per rendere accessibile anche l’ingresso al palazzo comunale. Grande attenzione è stata rivolta ai bambini con la realizzazione di un parco giochi inclusivo nel quartiere di Torrevata che verrà inaugurato nelle prossime settimane e l’installazione nelle altre aree dedicate ai piccoli di attrezzature ludiche inclusive. L’attenzione dell’esecutivo municipale si è concentrata pure sul lungomare Falcone – Borsellino con l’installazione di attraversamenti semaforizzati acustici per non vedenti Anche chi pratica o vuole assistere ad eventi sportivi non è stato lasciato indietro. Infatti, nel nuovo campo di calcio di Bucalo sono state abbattute le barriere architettoniche e la riqualificazione della palestra comunale oltre a permettere l’accesso ai disabili consentirà loro di svolgere attività sportiva.
Fino a qualche anno fa solo Avola e Santa Teresa di Riva erano insignite di questo importante riconoscimento. Diversi comuni, anche della zona jonica, stanno tentando di emulare l’azione positiva dei due centri e non è detto che quest’anno possano essere premiati dall’associazione “Bandiera Lilla”.
“Essere un “comune lilla” – dichiara il sindaco Danilo Lo Giudice – rappresenta motivo di orgoglio e segno che l’azione di Governo che svolgiamo quotidianamente, ci consentirà di rendere la nostra cittadina più vivibile ed adeguata per tutti, abbattendo oltre le barriere architettoniche anche quelle mentali”.
Gli fa eco l’assessore Annalisa Miano: “ricevere questo importante riconoscimento – dichiara -significa avere a cuore una importante tematica a cui da anni dedichiamo la massima attenzione, partendo dalla sensibilizzazione dei più piccoli, grazie al supporto della scuola, e facendo comprendere a tutta la cittadinanza come la disabilità non sia un problema bensì un valore aggiunto”.